SEDUM Fiori australiani Bush

Pianta erbacea annuale della famiglia delle Crassulaceae, diffusa solo in Sicilia e Sardegna (e Corsica dove Ian White l'ha scoperta). Alta fino a 10-12 cm, ha fusto ramificato e peloso e foglie cilindriche che cadono durante la fioritura. La pianta, che inizia verde e diventa rossa, forma tappeti densi in associazione con altri individui. I fiori variano dal bianco al blu ceruleo e fioriscono tra aprile e giugno. Cresce su rocce, massi e muri, prediligendo terreni sottili e si trova dal livello del mare fino alle colline.

Ian White ci racconta di come, durante l’estate del 2023 in Corsica, abbia scoperto il Sedum caeruleum L., un fiore tanto raro quanto affascinante. La sua passione lo ha spinto a ritornare sull’isola, perché al primo incontro – proprio come gli era già accaduto in Queensland con il Calophyllum – non aveva gli strumenti necessari per preparare un’Essenza. Il Sedum, una succulenta dai vivaci steli rossi e dai fiori a sei petali che sfumano dal blu al lilla, vive in luoghi impervi, lontani dalla contaminazione umana e dalle strade trafficate. Per trovarlo in un ambiente incontaminato, Ian racconta di aver dovuto affrontare una vera “caccia al tesoro”: ha girato in lungo e in largo, scontrandosi persino con terreni inaccessibili e aree militari recintate. Non si è però arreso, spinto dal desiderio di creare un’Essenza* capace di catturare tutta la magia di questa pianta.

Il nome latino “sedum” significa “sedersi” e descrive perfettamente il modo in cui questa piccola pianta colonizza le rocce, spesso a strapiombo sul mare, formando tappeti fitti di “stelle terrestri”. Queste piccole stelle blu-lilla sono metafora perfetta dell’energia cosmica: Ian sottolinea come il loro scopo sia riconnetterci alla nostra origine spirituale, a ciò che lui definisce la “forza vitale” del sole, la stella a cui tutti siamo legati. Il gambo rosso del Sedum simboleggia la discesa dell’energia dal piano celeste a quello terrestre, unendoci al nostro Sé Superiore. Come dice Ian, è un’Essenza di incarnazione, che porta lo spirito a radicarsi pienamente nella materia.

Il Sedum, per Ian White, diventa così un potente alleato per chi si sente smarrito o lontano dalla propria interiorità spirituale. La combinazione di colore blu (che richiama apertura e connessione con il proprio Sé Superiore), dei boccioli bianchi (metafora della più elevata fonte di energia) e del gambo rosso (espressione della fisicità e dell’azione) rende questa Essenza uno strumento di trasformazione e risveglio. Chi la assume può riscoprire un profondo senso di unità, sentendosi parte di una rete di persone orientate verso la Luce e la crescita collettiva.

Inoltre, l’esperienza di Ian con il Sedum s’inserisce nel solco tracciato dal Calophyllum, aprendo prospettive ancora più ampie. Il Sedum favorisce l’ottimismo spirituale e la consapevolezza che siamo tutti connessi a un’energia superiore, pronta a sostenerci e a guidarci. Non a caso, Ian la definisce un’Essenza che ravviva la nostra missione di “Lightworkers”, ovvero operatori di luce che desiderano supportarsi a vicenda, portando avanti un lavoro elevato e condiviso.

A livello pratico, quest’Essenza risulta indicata in momenti di disorientamento o scarso radicamento spirituale. Attiva e ancora il Sé Superiore, infonde una sensazione di ottimismo e ci fa percepire la forza di un “cielo stellato” che si esprime qui, sulla Terra. Non è soltanto un rimedio, ma un invito a sentirci parte di un progetto più grande di noi, in cui ognuno può contribuire con la propria luce e il proprio talento. Un vero e proprio “richiamo all’azione” per chi desidera camminare con consapevolezza sul proprio sentiero evolutivo.