TANSY Fiori californiani Fes
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Letargico, apatico, pigro, tende a fuggire dalla realtà dormendo e procrastinando
Nome: Tanacetum volgare
Colore: giallo
Colore: giallo
Pianta erbacea perenne, appartiene alla famiglia Composite, è originario del nord Europa ed è stato naturalizzato in Nord America. Può raggiungere un metro di altezza. Cresce in pianura, in montagna sui terreni incolti preferibilmente ombrosi. Le foglie pennate con numerose foglioline profondamente dentate sono di colore verde scuro e aromatiche. I fiori sono piccoli, di colore giallo dorato raggruppati in capolini che formano un corimbo denso e appiattito alla sommità degli steli, e sbocciano in estate. Piantato nei giardini vicino agli alberi da frutto per proteggerli dagli insetti.
Uno dei nomi con cui questa pianta è conosciuta negli antichi erbari è athanasia, parola greca che significa immortalità; Questo è legato alla proprietà di autoconservazione della pianta essiccata o al suo uso per imbalsamare i cadaveri. La bevanda offerta a Ganimede per ordine di Giove per immortalarlo come coppiere degli dei conteneva tanacetum.
Persone apatiche, pigre, perennemente indecise, letargiche, che tende a fuggire dalla realtà dormendo. Hanno una bassa energia che usa come evitamento, letargia, rinvio delle decisioni e incapacità di agire. È utile per persone inerti, con forza di volontà inibita e per ogni tipo di congestione (mentale, fisica o emotiva) e per caratteri eccessivamente flemmatici. Procrastinano e sono incapaci di agire in maniera immediata o diretta, come se fossero indifferenti o noncuranti. In realtà questa è diventata una modalità per mantenere il distacco emotivo nelle situazioni. Il fiore aiuta ad essere decisi, diretti nelle reazioni, consci della strada da seguire.
Può essere un periodo transitorio dovuto a qualche situazione destabilizzante o derivano da una profonda instabilità emozionale vissuta durante la prima infanzia.
Adatto a coloro che non hanno la decisione necessaria per iniziare un'attività, pur sapendo cosa devono fare. La sua funzione è volta a rafforzare e risvegliare la volontà, destare la capacità di iniziativa. Funge da motivatore per raggiungere gli obiettivi. Insegna come prendere decisioni e specificare gli obiettivi.
Promuove un'azione mirata e orientata all'obiettivo e un orientamento ponderato e propositivo. Ristabilisce il contatto con la luce interiore e permette alla persona di comprendere quello che gli è utile per il processo evolutivo. Stimola la capacità decisionale, porta vigore e autodeterminazione. Favorisce la focalizzazione su un obiettivo prestabilito e aiuta ad orientare le energie per realizzarlo. Stimola energicamente il corpo emotivo e mentale. Aumenta i livelli di energia.
Persone che rimandano i loro obblighi. Sanno cosa devono fare, ma è difficile per loro muoversi.
Quel letargo, quell'indifferenza e l'apparente disattenzione sono di solito una difesa contro situazioni complicate vissute nell'infanzia, forse come violenza, disordine, ecc.
Permette di raggiungere con decisione gli obiettivi o le motivazioni. Aiuta a specificare. Rafforza la volontà e l'iniziativa.
Indecisi, passivi, abbandonati, inerziali, disinteressati. Non molto entusiasta (almeno questo è quello che mostrano). Con poca energia. Letargico, inerte. Sembrano pigri ma non lo sono.
Sono indolenti, non agiscono nemmeno sapendo cosa devono fare. Questa essenza sviluppa il potere del desiderio.
Rimandare. Inattività. Indecisione. Passività.
BIBLIOGRAFIA
- Flores de california. Manual pratico y clinico. - Eduardo Grecco , Barbara Espeche
- Iniziazione ai rimedi floreali californiani - Fabio Nocentini
- I rimedi floreali californiani - Cristina Aprato
- Remedios florales de California - Claudia Stern - Ediciones Martinez Roca
La floriterapia non è una terapia medica, non costituisce diagnosi e cura medica e non la sostituisce in alcun modo. Le essenze floreali non sono farmaci e non hanno alcun effetto biochimico sull'organismo, ma agiscono solo sugli stati d'animo a livello emozionale in quanto non contengono particelle attive. Tutti gli esperimenti di autocura, interruzione o di riduzione arbitraria del dosaggio di farmaci prescritti, condotti al di fuori del controllo medico, ricadono esclusivamente sotto la responsabilità di chi li effettua.