CHERRY PLUM - Fiori di Bach
Fa parte dei secondi diciannove rimedi
Nome: Mirabolano Prunus cerasifera - Fam.: Rosacee
Colore: bianco
Riconoscimento: 1935, primavera, Mont Vernon
Classe di appartenenza: Per coloro che hanno paura
Preparazione: metodo della bollitura
tratto dagli scritti di E. Bach, in particolare dal libro: Le opere complete - Edward Bach - Macro
FLORIT 6 MIRABOLANO (Cherry plum)
Qualità da sviluppare LUCIDITÀ
Squilibrio Nervi tesi a fior di pelle, estrema contrazione interna al limite della disperazione.
Elementi di riflessione Sto perdendo la ragione? Perdo il controllo della situazione? Ho paura di diventare pazzo? Sono tormentato da idee cupe? Sono violento? Sono impulsivo? Ho paura di lasciarmi sommergere da emozioni contrarie a me stesso? Temo di compiere qualcosa di terribile? Sono furioso?
Caratteristiche esterne Perdita della spontaneità con controllo della forma: chiusura, rigidità, occhi sbarrati. Compresso non esprime ciò che prova e pensa. Scatti d'ira improvvisi e incontrollati. Presenza formale costruita, segue le regole comuni ipercontrollarsi. Meticoloso e preciso, cerca di controllare fuori ciò che non riesce a controllare dentro. Difficoltà a esprimere emozioni. Solitario. Portamento irrigidito che esprime l'esplosione imminente.
Caratteristiche interne Non accetta le sue pulsioni profonde, le teme e per questo si controlla. La mente domina sugli altri livelli; iperlavoro mentale. Pressione interna elevata, eccesso di contrazione e accumulo di tensione. Paura di perdere la ragione e quindi di compiere azioni errate: l'incapacità di controllare il pensiero crea limitazione. Si sente spesso fuori luogo, diverso e teme di non potersi inserire nella società. Pensieri di morte verso se stesso e verso gli altri.
Descrizione floriterapia Il mirabolano è un alberello originario dell'Asia. In Italia è più è più diffuso nel centro-nord. È resistente al gelo e si adatta bene a vari tipi di terreno. Cherry Plum fa parte della sottofamiglia delle Prunosidee cui appartengono i pruni, il prugnolo, il susino, il ciliegio, il mandorlo, l'albicocco, ecc. Questa sottofamiglia si caratterizza perché oltre alle sostanze tipiche delle Rosacee contiene nei semi racchiusi nei noccioli duri glucosidi ricchi in acido cianidrico, un seme velenoso ben nascosto e protetto che perderà la sua tossicità nel momento in cui germoglierà e si radicherà.
PT PERDITA DEL CONTROLLO
Aiuta ad avere fiducia nelle proprie facoltà e a essere in grado di utilizzarle in modo del tutto consapevole
Scheda Tratta da "Comprensione ed utilizzo dei fiori di Bach" - Florit - PromoPharma