LARCH - Fiori di Bach
Fa parte dei secondi diciannove rimedi
Nome: Larice - Larix decidua - Fam.: Pinacee Riconoscimento: 1935, Mont Vernon
Colore: rosso (femmina) giallo (maschio)
Classe di appartenenza: Per lo scoraggiamento o la disperazione
Preparazione: Metodo della bollitura
tratto dagli scritti di E. Bach, in particolare dal libro: Le opere complete - Edward Bach - Macro
FLORIT 19 LARICE (Larch)
Qualità da sviluppare ECCELLERE
Squilibrio Non fa perché non si sente capace. Insicurezza, tristezza, depressione, regolamento.
Elementi di riflessione Mi sento spesso impotente? Mi sento inefficace in numerose situazioni? Mi ritengo incompetente? Mi sento depresso perché mi credo incapace? Sono modesto? Trovo continuamente scuse? Sono rassegnato? Deprezzo la mia personalità di fronte agli altri? Sono pedante? Sono troppo ragionevole? Rinvio alcune cose continuamente all'indomani?
Caratteristiche esterne Non si mette mai alla prova, non agisce con la scusa della modestia. Semplice, passivo, teme il confronto con gli altri perché vi cerca la conferma del suo valore. Teme il giudizio degli altri e così non fa nulla per paura che gli altri si accorgano della sua inferiorità. Si ritira dalla gara della vita, non partecipa, tende a demandare e rinviare. Non facendo non può provare a se stesso che è capace e così alimenta la sua insicurezza. Assume atteggiamenti di difesa. Sguardo verso il basso e asse corporeo spostato all'indietro.
Caratteristiche interne Complesso d'inferiorità: valgo poco, sono incapace, non riesco. Senso di fallimento e di inutilità. Si crede incapace di ciò che ammira negli altri: scarsa autostima. Paura del confronto: sconfitto in partenza dall'opinione di sé. Non accetta i propri limiti e li rafforza. Si chiude in una prigione di idee fisse auto¬limitanti. Non accetta l'insuccesso come esperienza utile per imparare. Massima attenzione al risultato più che al piacere di fare. Debole con poca volontà da utilizzare nell'automiglioramento.
Descrizione floriterapia Il Larice, suo malgrado, spicca nella famiglia delle Panacee, cui appartiene, per la forma e colori ma soprattutto perché, a differenza di tutte le altre Conifere, perdendo le foglie si comporta come una pianta di un grado evolutivo più recente. Eppure nei primi quattro anni di vita (la prima di varie contraddizioni) non perde le foglie. Appare esile ed elegante nel portamento rispetto agli altri "famigliari" e tuttavia il legno è più duro, compatto e resistìbile. In Naturopatia si utilizza l'olio essenziale come antisettico e neurotonico nelle affezioni polmonari e nelle bronchiti.
PT INCAPACITÀ
Restituisce la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, liberando la persona dalla fissazione negativa del fallimento
Scheda Tratta da "Comprensione ed utilizzo dei fiori di Bach" - Florit - PromoPharma