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Antonella Napoli
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Anziani. La demenza senile. (Marisa Novoa)

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L'aspettativa di vita è in aumento anno dopo anno, in Spagna ha superato gli 82 anni secondo l'Istituto Nazionale di Statistica. Secondo questa stessa fonte, il più grande aumento della popolazione si registra in persone con più di 85 anni.

Il fatto che viviamo più anni è certamente un sano sviluppo, ma inevitabilmente porta ad un deterioramento del corpo e del cervello. Ogni giorno ci sono più persone che soffrono di demenza e nell' ambito della demenza, il più alto incremento è dell'Alzheimer (il 70% della demenza secondo il Dipartimento di Neurologia presso l'Università di Navarra). Si va progressivamente producendo la morte neuronale, portando ad una perdita di memoria e di più: la perdita di competenze di routine, la perdita della capacità di assolvere, manipolare oggetti, di riconoscere, alterazioni dell'umore e del comportamento, depressione ...

Il trattamento medico è effettuato con inibitori dell'acetilcolinesterasi, che inibiscono la colinesterasi, l'enzima che è responsabile di catabolizzare l'acetilcolina, il neurotrasmettitore che manca nella malattia di Alzheimer. Possiamo considerare che gli inibitori "rallentano la malattia".

Se la demenza è una perdita neuronale che può essere attenuata con farmaci, implica soprattutto un deterioramento della vita quotidiana, un sacco di "grande sofferenza" che coinvolgono il paziente e i familiari. Credo che qui noi terapeuti floreali abbiamo un sacco di lavoro, per il grande aiuto che possiamo dare per alleviare tanta sofferenza.

Voglio affrontare la questione da entrambi i due grandi "sofferenti": il paziente con demenza ed il caregiver familiare.

I PROBLEMI DEL MALATO DI DEMENZA


Ci sono un certo numero di parametri da considerare COMUNI in tutti i casi.

Una percentuale elevata di queste persone ha avuto una depressione, parliamo di depressione endogena (la diminuzione di acetilcolina presuppone una diminuzione di serotonina). Il terapeuta floreale dovrebbe analizzare ciò che è accaduto prima di questa depressione. Possiamo trovare un evento che la persona ha vissuto come traumatico. La sua vita, sviluppata secondo i suoi canoni, improvvisamente non è ciò che è stato previsto e sembra che non c'è il tempo di cambiarla: una morte, un cambiamento familiare, traumi economici e sociali ... Cerchiamo avvenimenti tipo STAR OF BETHLEHEM, SWEET CHESTNUT, GENTIAN. Trattiamo il paziente con MUSTARD se vediamo in uno stato di profonda tristezza. Forse se guadagniamo  tempo possiamo evitare la terribile evoluzione della demenza.

Il denominatore comune di queste persone è la difficoltà di adattarsi ai cambiamenti. Ogni cambiamento che si verifica nella vita quotidiana può essere un innesco per un ulteriore deterioramento, una "recessione" che sarà difficile recuperare. Si dovrebbe tentare di trovare una vita routinaria, il più possibile stabile e concreta. Per questo il nostro fiore di elezione sarà WALNUT. Lo useremo in ogni cambio di medicazione, residenza, persona che si occupa di lui, o per l'ingresso ad un centro.

E naturalmente aiuteremo il deterioramento accennato all'inizio. Per la perdita di memoria daremo CHESTNUT BUD. I problemi di disorientamento (nell'andare fuori o in casa), di mancanza di coordinamento, anche quando si alzano, soprattutto dal letto, il perdere l'equilibrio e cadere, li tratteremo con  SCLERANTHUS, STAR OF BETHLEHEM. Fiori che contribuiscono anche a rafforzare le interconnessioni dei neuroni ancora sani. Quando c'è mancanza di attenzione al presente, non osservare, non concentrarsi sul qui e ora, ma piuttosto continuare nel proprio mondo, daremo CLEMATIS.

C'è un'altra serie di parametri che chiamerò PARTICOLARI che non appaiono in tutti i casi. Ogni persona, a seconda della propria personalità e di dove si trovano le lesioni, reagisce in maniera diversa. Qui mi limiterò a discutere di situazioni comuni nella demenza:

Paure. Notiamo che ci sono persone che diventano paurose, anche se prima non lo erano. Si spaventano a volte a causa di un forte rumore, del buio, del rimanere da soli, per le proprie allucinazioni. MIMULUS e ASPEN li aiuteranno e li rassicureranno.

Possono evolvere in uno stato in cui non hanno interesse per nulla, come se la vita non riuscisse ad essere come l'avrebbero voluta e niente ha importanza, tutto è uguale, basta aspettare. Come deve essere difficile vivere senza alcun interesse! WILD ROSE è l'essenza che porta la speranza per qualcosa, anche un piccolo contributo per godere di un contatto, di un sapore, di un disegno ... un raggio di colore in un paesaggio grigio.

Persone che sono state molto autonome e leader nella loro vita, ora non possono neanche gestire loro stessi, non sono più autonomi. Questo può comportare loro grande sofferenza e difficoltà di accettazione. L'essenza di VINE li aiuterà più facilmente ad accettare i suggerimenti di qualcun altro, per ammorbidirsi, per lasciare che gli altri facciano come ritengono meglio, per fidarsi.

Eppure a volte il rifiuto degli altri è molto forte, sono molto risentiti da quello che gli viene detto, e come gli altri fanno le cose, non è come loro le farebbero. Questo comporta molti problemi con i familiari e con la persona che è più in contatto per aiutare a prendersi cura del malato, per questo bisogna continuare a cambiare frequentemente sorvegliante e ancora una volta adattarsi alle abitudini.  E nuovamente provochiamo dei cambiamenti che, come abbiamo detto, non sono di alcun aiuto nella malattia. Le essenze BEECH e IMPATIENS rilassano la tensione che si verifica e favoriscono l'adattamento.

Tuttavia, è molto comune avere episodi aggressivi che possono arrivare all'aggressione fisica. HOLLY è estremamente efficiente e di rapido intervento in questi casi.

Alcune persone non accettano di stare da sole. Vediamo come vanno dietro alla persona con la quale stanno da in ogni luogo, parlano con lei anche se non lo riconoscono e non sanno chi è. È tipico vedere in diversi centri malati che parlano tutti insieme, ognuno per i fatti propri senza ascoltare nessuno anche se apparentemente sembra che stiano parlando tra di loro. HEATHER dà loro la capacità di ascoltare, di essere in grado di stare da soli, senza ansia. È un bene per loro e per chi gli sta vicino.

In altri anziani, non è tanto il bisogno di stare con qualcuno, ma di stare con "i propri cari". La famiglia che li lascia gli procura un tale dolore che essi possono somatizzare producendosi anche improvvisi aumenti della pressione arteriosa, coliche, ecc. CHICORY è un fiore rassicurante in questi casi, e quando "l'amato" se ne va, sanno che continueranno ad essere amati comunque.

Abbiamo detto che la memoria si perde, soprattutto la memoria, mentre i vecchi ricordi sono intatti. Diciamo che diventano "come bambini", parlano del loro padre della loro madre, della casa di quando erano piccoli. HONEYSUCKLE non può fare a meno di fare ricordare il passato, forse perché è l'unica cosa che possono conservare, ma può farlo senza l'ansia di non viverlo ora. Invece di soffrire per i ricordi, questi diventano pieni di tenerezza e tranquillità.

E 'anche abbastanza frequente che ripetano costantemente, quasi compulsivamente, le stesse domande, le stesse azioni ... WHITE CHESTNUT è un fiore che aiuta.



I PROBLEMI DEI FAMILIARI


È l'altra faccia della medaglia della demenza. La famiglia che si fa carico della persona che non può più sostenere se stessa e ogni giorno ha bisogno di più attenzione e cura fino a richiedere assistenza costante 24 ore al giorno. Non c'è dubbio che anche loro hanno bisogno di una terapia floreale che li aiuterà enormemente.

La reazione iniziale davanti ai primi sintomi che si percepiscono è di negazione, di fuga. Reazioni tipo AGRIMONY che non vuole vedere quello che si sta guardando, a volte lo vedono le persone intorno, ma non vogliono riconoscere gli interessati, sottraendogli importanza, disprezzandoli o giustificandoli.

La comunicazione della diagnosi è terribile, sentimenti di paura (MIMULUS), impotenza e ignoranza (LARCH) e quindi la ricerca di informazioni dovunque (CERATO).

Al familiare dobbiamo sempre alleviare l'enorme preoccupazione che lo travolge (RED CHESTNUT) e il grande cambiamento che comporterà nella sua vita quotidiana (WALNUT). Si passerà attraverso momenti di profondo dolore (SWEET CHESTNUT) per la persona amata, per la loro vita, per la situazione in sè.

Egli cercherà di controllare ogni cosa in modo che tutto sia perfetto e nulla è più lontano dalla realtà perchè è impossibile rendere tutto perfetto. Non si può curare meticolosamente una persona 24 ore al giorno, dobbiamo imparare a distinguere ciò che è essenziale e ciò che può essere fatto in modo diverso (ELM, ROCK WATER). Avrà bisogno di una grande dose di accettazione e tolleranza per l'ambiente e per sé stesso per non soffrire e farsi dei rimproveri non necessari (PINE).

Anche così, e anche quando si arriva al sentimento di accettazione dei fatti, con po' di tranquillità, stiamo parlando di una malattia incurabile progressiva e cronica. È sempre un gran sovraccarico nella vita, quindi abbiamo bisogno di aiuto nei momenti in cui è difficile soddisfare le molteplici esigenze della famiglia e della propria vita (ELM), momenti in cui seguire tutto insieme sentendolo come una responsabilità assoluta e dimenticando sè stessi (OAK), e momenti di esaurimento totale che saranno a volte inevitabili (OLIVE).

Un problema parallelo si verifica principalmente nei figli. Ora devono assumere la leadership, cosa che in certe occasioni risulta difficile. Da una parte dovendo dirigere il progenitore si produce un scambio di ruoli che bisogna assumere. Dall'altra parte bisogna coordinare le idee, le possibili soluzioni o le posizioni tra fratelli, in qualcosa in cui nessuno è "maestro." Possono prodursi difficoltà e confronti fino ad arrivare all'adattamento. Abbiamo essenze come WILLOW, HOLLY, BEECH che aiutano enormemente e facilitano il processo.

In nessun momento ho cercato di presentare un trattamento completo per le tante varianti che si verificano nei processi di demenza. Spero solo di aver presentato una panoramica generale che permetta di capire un po' di più di quello che succede in una famiglia quando arriva una diagnosi di demenza e come si può aiutare con la terapia floreale una tale sofferenza così tremenda come questa.

Grazie per l'attenzione.


Articolo tratto da http://www.susanaveilati.com/index.php?option=com_content&view=article&id=90&Itemid=83 liberamente tradotto da Antonella Napoli (il neretto di alcune parti dell'articolo è stao aggiunto da me)


La floriterapia non è una terapia medica, non costituisce diagnosi e cura medica e non la sostituisce in alcun modo. Le essenze floreali non sono farmaci e non hanno alcun effetto biochimico sull'organismo, ma agiscono solo sugli stati d'animo a livello emozionale in quanto non contengono particelle attive. Tutti gli esperimenti di autocura, interruzione o di riduzione arbitraria del dosaggio di farmaci prescritti, condotti al di fuori del controllo medico, ricadono esclusivamente sotto la responsabilità di chi li effettua.
Dr.ssa Antonella Napoli, Psicologa e floriterapeuta, P.I. 001355428886 Iscrizione OPL 16607
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