I sintomi della Sclerosi Multipla
La sclerosi multipla è una malattia molto variabile e i sintomi dipendono dalle aree del sistema nervoso che sono state colpite. Nella SM vi è un andamento patologico dai caratteri netti ed ogni persona affetta dalla SM presenta un quadro sintomatologico diverso, il quale varia di tanto in tanto, e nella stessa persona esso può persino cambiare sia in severità che in durata. I sistemi comunemente colpiti includono:
- la coordinazione
- la forza
- la sensibilità sensoriale
- la parola
- il controllo della vescica urinaria
- la sessualità
- le funzioni cognitive
Non vi è una SM tipica. Molti pazienti affetti da SM presentano più di un sintomo e, sebbene vi siano sintomi che sono comuni a molti pazienti, nessuno di loro presenta tutti i sintomi rilevati nel quadro morboso.
diplopia (si verifica quando la coppia di muscoli che controlla un movimento particolare dell'occhio non é perfettamente coordinata a causa della debolezza di tali muscoli o della lesione delle vie nervose che controllano tali movimenti)
neurite ottica (é l'infiammazione del nervo ottico, ossia del nervo che trasmette luce e immagini visive dalla retina al cervello. é anche conosciuta col nome di "neurite retrobulbare" dato che viene colpita la parte di nervo posta dietro al globo oculare. Si é calcolato che circa il 55% dei persone con SM manifestano prima o poi un episodio di neurite ottica. Spesso é il primo sintomo della malattia. Le stime dello sviluppo successivo di SM in una persona che presenta neurite ottica variano; tuttavia studi con controlli a distanza di tempo per un periodo fino a 10 anni hanno dimostrato che circa il 50-60% dei pazienti con una neurite ottica in seguito sviluppa la SM. La neurite ottica in genere si manifesta con annebbiamento acuto, offuscamento o perdita della vista, quasi sempre da un occhio, anche se a volte entrambi gli occhi vengono colpiti contemporaneamente. Ci può essere dolore o meno all'occhio colpito. Il deficit visivo di solito raggiunge un picco in alcuni giorni, dopo di che generalmente migliora in un periodo compreso tra 8 e 12 settimane.
movimenti oculari rapidi involontari (nistagmo)
raramente perdita totale delle vista.
Perdita di equilibrio
Tremore (È uno dei sintomi più disabilitanti della SM. Può apparire in varie forme colpendo le persone in maniera più o meno intensa. La forma più comune di tremore che si verifica (generalmente la più invalidante) é chiamata tremore intenzionale, che si manifesta a livello di un arto quando esso viene usato per un movimento intenzionale , ad es. per raggiungere un oggetto. Si può avere anche il tremore posturale che si verifica quando un arto del corpo viene sostenuto contro la forza di gravità . Il tremore compare a causa delle placche lungo le vie nervose complesse responsabili della coordinazione dei movimenti. Il tremore é considerato dai medici come uno dei sintomi più difficili da trattare. Essendo fortemente influenzato dagli stati emotivi, il tremore trae giovamento dai sedativi, in particolare dalle benzodiazepine (es. diazepam, clonazepam). Il tremore prevalentemente o esclusivamente posturale risponde di solito ad associazioni farmacologiche quali meprobamato e primidone a dosi gradualmente crescenti.)
Camminata incerta (atassia); senso vertiginoso ( Le vertigini sono un sintomo comune della SM. I pazienti in genere provano la sensazione di perdere l'equilibrio o si sentono storditi o in alcuni casi hanno la sensazione di girare o che giri la terra intorno a loro: questo viene definito "vertigine". Tali sintomi sono dovuti a lesioni delle complesse vie nervose che trasmettono gli stimoli visivi, posizionali e spaziali che il cervello riceve e coordina in modo da mantenere l'equilibrio.)
Mancanza di sensibilità ad un arto
Mancanza di coordinazione
spasmi .
intorpidimento della sensazione tattile (parestesia) ( Per parestesie si intendono sensazioni anormali non dolorose di qualità variabile come: formicolio, intorpidimento, pizzicore, sensazione di indurimento cutaneo o di fasciatura, a volte sensazioni termiche. Tali sensazioni possono interessare una qualsiasi parte del corpo. Alcune di queste sensazioni possono interferire con le funzioni della parte colpita. Per esempio, un paziente con i piedi molto intorpiditi può avere difficoltà a camminare e l'intorpidimento alle mani può creare problemi nello scrivere e nel vestirsi o nel tenere oggetti. Nella maggior parte dei casi le parestesie nelle persone con SM non sono invalidanti e tendono a regredire da sole)
sensazioni di bruciore in un'area del corpo; altre sensazioni di natura indefinita. Il dolore può essere associato alla SM per es.: dolore facciale (quale nevralgia del trigemino) e dolore muscolare.
Cambiamenti del ritmo della parlata.
Un tipo di fatica generale debilitante che è imprevedibile e sproporzionato all'attività che si compie. La fatica è uno dei sintomi più comuni (ed uno dei più fastidiosi) della SM . Si manifesta in quasi il 90% delle persone con SM. Può insorgere anche anni prima dell'esordio della malattia vera e propria. A volte é il sintomo più marcato in un paziente che ha solo un minimo danno neurologico e può interferire in maniera significativa con le capacità funzionali della persona. Certamente la stanchezza legata alla SM peggiora con il clima caldo-umido e regredisce dopo brevi periodi di riposo. Insorge durante la giornata in momenti determinati, che il paziente alla fine sa prevedere. La causa della fatica nella SM al momento é sconosciuta. Le ipotesi principali riguardano un alterato equilibrio neuroendocrino o metabolico cerebrale o dei neurotrasmettitori cerebrali oppure l'intervento di fattori immunitari.
I problemi intestinali includono costipazione e, infrequentemente, perdita di controllo dello sfintere. Disturbi gastrointestinali, quali stipsi (costipazione) o diarrea, non sono rari tra i pazienti con la SM. La stipsi in particolare si manifesta a causa della diminuita motilità del tratto intestinale, della diminuita mobilità in generale e della scarsa assunzione di liquidi. La costipazione può essere causata anche da alcune medicine come gli antidepressivi o quelle usate per il controllo delle disfunzioni vescicali. Le disfunzioni dell'intestino possono essere semplicemente fastidiose oppure condizionare pesantemente la vita dell'individuo e possono infine aggravare altri sintomi tipici della SM come la spasticità o le disfunzioni vescicali.
Impotenza, eccitazione sessuale, perdita di sensibilità. Sia negli uomini che nelle donne con SM i problemi sessuali sono comuni. Essi possono essere dovuti sia a cause organiche (gli effetti dell'alterata conduzione degli impulsi nervosi a livello dei centri che controllano la funzione degli organi sessuali), sia agli effetti psicologici prodotti dai cambiamenti fisici che si possono verificare nella SM. È difficile fornire una percentuale esatta delle persone con SM che hanno difficoltà sessuali a causa dei punti di vista diversi con cui l'argomento può essere affrontato. Tra i sintomi che più frequentemente vengono riportati vi sono la perdita di sensibilità nell'area genitale, la perdita di libido, l'incapacità di raggiungere o mantenere l'erezione e la perdita di capacità orgasmica. Possono interferire con la funzione sessuale anche altri sintomi causati dalla SM come la fatica, gli spasmi incontrollabili alle gambe, le sensazioni anormali o dolorose nell'area genitale, l'incontinenza urinaria. I fattori psicologici collegati ai cambiamenti nella funzione sessuale sono piuttosto complessi e possono coinvolgere cambiamenti nella visione del proprio corpo, perdita dell'autostima, depressione, ansietà, rabbia e/o stress per il dover accettare una malattia cronica.
(articolo tratto da http://www.msif.org/it)