I sintomi della Sclerosi Multipla - Fiori per l'anima

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Antonella Napoli
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I sintomi della Sclerosi Multipla

SM

La sclerosi multipla è una malattia molto variabile e i sintomi dipendono dalle aree del sistema nervoso che sono state colpite. Nella SM vi è un andamento patologico dai caratteri netti ed ogni persona affetta dalla SM presenta un quadro sintomatologico diverso, il quale varia di tanto in tanto, e nella stessa persona esso può persino cambiare sia in severità che in durata. I sistemi comunemente colpiti includono:

Non vi è una SM tipica. Molti pazienti affetti da SM presentano più di un sintomo e, sebbene vi siano sintomi che sono comuni a molti pazienti, nessuno di loro presenta tutti i sintomi rilevati nel quadro morboso.


DISTURBI VISIVI:
offuscamento visivo
diplopia (si verifica quando la coppia di muscoli che controlla un movimento particolare dell'occhio non é perfettamente coordinata a causa della debolezza di tali muscoli o della lesione delle vie nervose che controllano tali movimenti)
neurite ottica (é l'infiammazione del nervo ottico, ossia del nervo che trasmette luce e immagini visive dalla retina al cervello. é anche conosciuta col nome di "neurite retrobulbare" dato che viene colpita la parte di nervo posta dietro al globo oculare. Si é calcolato che circa il 55% dei persone con SM manifestano prima o poi un episodio di neurite ottica. Spesso é il primo sintomo della malattia. Le stime dello sviluppo successivo di SM in una persona che presenta neurite ottica variano; tuttavia studi con controlli a distanza di tempo per un periodo fino a 10 anni hanno dimostrato che circa il 50-60% dei pazienti con una neurite ottica in seguito sviluppa la SM. La neurite ottica in genere si manifesta con annebbiamento acuto, offuscamento o perdita della vista, quasi sempre da un occhio, anche se a volte entrambi gli occhi vengono colpiti contemporaneamente. Ci può essere dolore o meno all'occhio colpito. Il deficit visivo di solito raggiunge un picco in alcuni giorni, dopo di che generalmente migliora in un periodo compreso tra 8 e 12 settimane.
movimenti oculari rapidi involontari (nistagmo)
raramente perdita totale delle vista.



EQUILIBRIO E PROBLEMI DI COORDINAZIONE  :
I disturbi di coordinazione sono dovuti a un danno del cervelletto e delle vie cerebellari e sono rappresentati da un'alterata fluidità dei movimenti a livello sia degli arti e del tronco, sia dei muscoli della fonazione.
Perdita di equilibrio
Tremore (È uno dei sintomi più disabilitanti della SM. Può apparire in varie forme colpendo le persone in maniera più o meno intensa. La forma più comune di tremore che si verifica (generalmente la più invalidante) é chiamata tremore intenzionale, che si manifesta a livello di un arto quando esso viene usato per un movimento intenzionale , ad es. per raggiungere un oggetto. Si può avere anche il tremore posturale che si verifica quando un arto del corpo viene sostenuto contro la forza di gravità . Il tremore compare a causa delle placche lungo le vie nervose complesse responsabili della coordinazione dei movimenti. Il tremore é considerato dai medici come uno dei sintomi più difficili da trattare. Essendo fortemente influenzato dagli stati emotivi, il tremore trae giovamento dai sedativi, in particolare dalle benzodiazepine (es. diazepam, clonazepam). Il tremore prevalentemente o esclusivamente posturale risponde di solito ad associazioni farmacologiche quali meprobamato e primidone a dosi gradualmente crescenti.)
Camminata incerta (atassia); senso vertiginoso ( Le vertigini sono un sintomo comune della SM. I pazienti in genere provano la sensazione di perdere l'equilibrio o si sentono storditi o in alcuni casi hanno la sensazione di girare o che giri la terra intorno a loro: questo viene definito "vertigine". Tali sintomi sono dovuti a lesioni delle complesse vie nervose che trasmettono gli stimoli visivi, posizionali e spaziali che il cervello riceve e coordina in modo da mantenere l'equilibrio.)
Mancanza di sensibilità ad un arto
Mancanza di coordinazione


SPASTICITÀ  :
L'alterato tono muscolare può produrre spasticità o rigidità muscolare che può impedire la deambulazione La spasticità , cioè un aumento anormale del tono muscolare a riposo, é uno dei sintomi più debilitanti della SM. I meccanismi per cui ciò si verifica non sono totalmente compresi. La spasticità può essere leggera e indurre una sensazione di rigidità e intorpidimento dei muscoli o può essere così grave da produrre spasmi incontrollati, anche dolorosi, delle estremità. La spasticità può anche causare sensazioni di dolore o rigidità all'interno o intorno alle articolazioni e può anche provocare dolore alla parte bassa della schiena. In alcuni casi comunque la spasticità rende le gambe più rigide e in effetti aiuta a stare in piedi, spostarsi o camminare
spasmi .


SENSAZIONI ALTERATE  :
Formicolii
intorpidimento della sensazione tattile (parestesia) ( Per parestesie si intendono sensazioni anormali non dolorose di qualità variabile come: formicolio, intorpidimento, pizzicore, sensazione di indurimento cutaneo o di fasciatura, a volte sensazioni termiche. Tali sensazioni possono interessare una qualsiasi parte del corpo. Alcune di queste sensazioni possono interferire con le funzioni della parte colpita. Per esempio, un paziente con i piedi molto intorpiditi può avere difficoltà a camminare e l'intorpidimento alle mani può creare problemi nello scrivere e nel vestirsi o nel tenere oggetti. Nella maggior parte dei casi le parestesie nelle persone con SM non sono invalidanti e tendono a regredire da sole)
sensazioni di bruciore in un'area del corpo; altre sensazioni di natura indefinita. Il dolore può essere associato alla SM per es.: dolore facciale (quale nevralgia del trigemino) e dolore muscolare.


ANORMALITÀ DEL LINGUAGGIO  :
Rallentamento della parola, pronuncia difettosa delle parole ( Le disartrie generalmente sono associate ad altri sintomi causati da lesioni nel tronco cerebrale (l'area del cervello che contiene le vie nervose per la coordinazione e l'innervazione dei muscoli del volto e del capo), come il tremore o l'incoordinazione. Molte persone con disartria hanno anche disfagia (difficoltà a inghiottire)
Cambiamenti del ritmo della parlata.

Un tipo di fatica generale debilitante che è imprevedibile e sproporzionato all'attività che si compie. La fatica è uno dei sintomi più comuni (ed uno dei più fastidiosi) della SM . Si manifesta in quasi il 90% delle persone con SM. Può insorgere anche anni prima dell'esordio della malattia vera e propria. A volte é il sintomo più marcato in un paziente che ha solo un minimo danno neurologico e può interferire in maniera significativa con le capacità funzionali della persona. Certamente la stanchezza legata alla SM peggiora con il clima caldo-umido e regredisce dopo brevi periodi di riposo. Insorge durante la giornata in momenti determinati, che il paziente alla fine sa prevedere. La causa della fatica nella SM al momento é sconosciuta. Le ipotesi principali riguardano un alterato equilibrio neuroendocrino o metabolico cerebrale o dei neurotrasmettitori cerebrali oppure l'intervento di fattori immunitari.


MOVIMENTI DELLA VESCICA URINARIA E DELL'INTESTINO:
I problemi della vescica urinaria includono la necessità di minzione frequente e/oppure impellente, svuotamento incompleto oppure a volte incompleto ed inappropriato . Le disfunzioni della vescica si manifestano in almeno l'80% dei pazienti con la SM. Si verificano perché la SM blocca o ritarda la trasmissione dei segnali nervosi nelle aree specifiche del sistema nervoso centrale dove avviene il controllo della muscolatura vescicale (muscolo detrusore) e dello sfintere uretrale. I sintomi vescicali comprendono l'urgenza minzionale ("minzione imperiosa"), l'aumentata frequenza, la difficoltà a iniziare a urinare, la nicturia (l'aumentata frequenza notturna delle minzioni) e l'incontinenza urinaria. Questi sintomi possono essere causati da una vescica che si contrae eccessivamente e quindi non trattiene la normale quantità di urina o da una vescica che non si svuota adeguatamente e quindi trattiene l'urina. La ritenzione urinaria può condurre a complicanze come infezioni vescicali ripetute, calcoli renali o danni renali causati da infezioni che "risalgono" dalla vescica ai reni.
I problemi intestinali includono costipazione e, infrequentemente, perdita di controllo dello sfintere. Disturbi gastrointestinali, quali stipsi (costipazione) o diarrea, non sono rari tra i pazienti con la SM. La stipsi in particolare si manifesta a causa della diminuita motilità del tratto intestinale, della diminuita mobilità in generale e della scarsa assunzione di liquidi. La costipazione può essere causata anche da alcune medicine come gli antidepressivi o quelle usate per il controllo delle disfunzioni vescicali. Le disfunzioni dell'intestino possono essere semplicemente fastidiose oppure condizionare pesantemente la vita dell'individuo e possono infine aggravare altri sintomi tipici della SM come la spasticità o le disfunzioni vescicali.
Impotenza, eccitazione sessuale, perdita di sensibilità. Sia negli uomini che nelle donne con SM i problemi sessuali sono comuni. Essi possono essere dovuti sia a cause organiche (gli effetti dell'alterata conduzione degli impulsi nervosi a livello dei centri che controllano la funzione degli organi sessuali), sia agli effetti psicologici prodotti dai cambiamenti fisici che si possono verificare nella SM. È difficile fornire una percentuale esatta delle persone con SM che hanno difficoltà sessuali a causa dei punti di vista diversi con cui l'argomento può essere affrontato. Tra i sintomi che più frequentemente vengono riportati vi sono la perdita di sensibilità nell'area genitale, la perdita di libido, l'incapacità di raggiungere o mantenere l'erezione e la perdita di capacità orgasmica. Possono interferire con la funzione sessuale anche altri sintomi causati dalla SM come la fatica, gli spasmi incontrollabili alle gambe, le sensazioni anormali o dolorose nell'area genitale, l'incontinenza urinaria. I fattori psicologici collegati ai cambiamenti nella funzione sessuale sono piuttosto complessi e possono coinvolgere cambiamenti nella visione del proprio corpo, perdita dell'autostima, depressione, ansietà, rabbia e/o stress per il dover accettare una malattia cronica.


SENSIBILITÀ AL CALORE  :
Questo sintomo, molto comune, causa un peggioramento transitorio dei sintomi. Molte persone con SM manifestano un temporaneo peggioramento dei sintomi con l'aumento del caldo o dell'umidità. Ciò accade perché la velocità di conduzione degli stimoli elettrici lungo le fibre nervose è inversamente proporzionale alla temperatura: perciò molti pazienti non tollerano il caldo estivo, i bagni troppo caldi e la febbre. Alcuni per esempio notano che la vista si annebbia quando hanno troppo caldo. Clinicamente questo è noto come segno di Uhthoff. È importante ricordare che i cambiamenti di clima non producono maggiori danni effettivi ai nervi e che le conseguenze negative della temperatura e dell'umidità di solito sono transitorie. Per motivi ancora non ben compresi anche il gran freddo o le fluttuazioni di temperatura possono provocare fluttuazioni nei sintomi. Ad esempio, alcuni pazienti lamentano un peggioramento della spasticità quando sono in ambienti freddi.


DISTURBI COGNITIVI ED EMOTIVI:
Problemi di memoria a breve termine, di concentrazione, di giudizio e ragionamento. Recenti ricerche hanno dimostrato che i danni gravi alle funzioni cognitive sono rari e si limitano al 10%, mentre lievi disfunzioni possono interessare fino al 50% delle persone con SM. La presenza di disturbi cognitivi é indipendente da quella di un'eventuale disabilità motoria. Nella SM i tipi più comuni di disfunzione cognitiva riguardano la concentrazione, l'attenzione, la memoria, la rapidità del processo di elaborazione delle informazioni; anche il ragionamento astratto può essere compromesso. ULTERIORI APPROFONDIMENTI QUI


(articolo tratto da http://www.msif.org/it)


Dr.ssa Antonella Napoli, Psicologa e floriterapeuta, P.I. 001355428886 Iscrizione OPL 16607
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