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Antonella Napoli
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Un aiuto per concentrarsi. Dalla Psicologia alla Terapia Floreale (Antonella Napoli)

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Articolo tratto da: www.opsonline.it

Sono una Psicologa che lavora nell’ambito del benessere della persona.
Un grosso aiuto nella mia professione viene dalla Terapia Floreale  (Fiori di Bach ecc.) in cui sono diplomata con un corso triennale,  perché dà una risposta immediata allo stato di malessere che porta la  persona.
Così diventa più facile il lavoro psicologico e veloce l’impostazione di una relazione di fiducia con la persona.

In  realtà, molti pensano che la Terapia Floreale, possa essere una  alternativa alla medicina allopatica, e quindi mi vengono chiesti quali  le essenze utili per un determinato sintomo.
Come se la fosse un’alternativa naturale al farmaco dove per ogni sintomo esiste una molecola che agisce sul corpo e lo modifica, alleviando in questo modo il sintomo.

Invece  le essenze floreali non hanno questa metodologia di azione. Prima di  tutto non esistono molecole nel preparato che si assume, quindi non ci  sono principi attivi che vanno a modificare qualcosa.  
E questa è  una fortuna perché ha il vantaggio che tutti possono assumere le essenze  floreali in maniera sicura (neonati, donne in gravidanza, anziani,  ecc), senza effetti collaterali o interazioni con farmaci o altre terapie in atto.

Sicuramente  per i detrattori questa è la base per pensare che le essenze floreali  siano solo “acqua fresca” con un effetto placebo.  
Eppure iniziano  ad esserci degli studi che dimostrano la loro efficacia (1) (2) (3),  anche se ad oggi non possiamo capire da cosa sia dovuta.

Abbiamo  detto che le essenze floreali di Bach non hanno un effetto diretto sul  sintomo come i farmaci. Per capire il loro funzionamento, dobbiamo  allontanare il nostro pensiero dalla medicina allopatica.  

Provo  a parlarvi di qualche caso (molto semplificato), per spiegare meglio il  concetto: il sintomo per cui tre persone si sono rivolte a me era la  mancanza di concentrazione. Elena 15 anni, Giovanni 48 anni e Caterina  36 anni.

Elena. Un mondo fantastico

Elena  è una studentessa del liceo artistico. Frequenta il secondo anno  e ama  quello che sta facendo. Sono mesi, però, che non riesce a rimanere  concentrata sui libri di scuola, perché si è presa una cotta per un  ragazzo dell’ultimo anno che vede nella sua scuola e che non ha mai  avvicinato. Passa il tempo a sognare ad occhi aperti, ad immaginare  situazioni in cui si possono incontrare o in cui lui le chiede di  uscire. Il pomeriggio a casa invece di studiare si perde nei suoi  pensieri. Mi dice che è sempre stata una ragazza che amava fantasticare e  leggere tantissimi romanzi d’amore. Questa sua incapacità di  concentrazione sta portando un netto calo nei voti della scuola.
Il fiore di Bach utile per Elena è stato CLEMATIS.  E’ una essenza adatta per una tipologia caratteriale di chi ha sempre  la testa tra le nuvole, ama molto fantasticare e dormire. Ha poca  concentrazione perché la sua mente è rapita da pensieri e quando si  annoia, la mente va altrove. Mentre se un argomento è di suo interesse,  se lo ricorderà sicuramente. Insieme a WHITE CHESTNUT,  essenza utile per il pensiero fisso su qualcosa o qualcuno, è stato  utile per dare ad Elena la voglia di mettere i piedi per terra.
Elena  è riuscita a conoscere il ragazzo dell’ultimo anno Carlo, è uscita  qualche volta in gruppo con lui ed ha scoperto che non le piaceva il suo  carattere. Ora il suo interesse è verso un amico di Carlo, che ha  conosciuto nel gruppo e che prima non aveva notato

Giovanni. Correre senza fermarsi mai

Giovanni  è un libero professionista, elettricista. Ha moglie e due figli di cui  uno nato da pochi mesi. E’ una persona che non sa stare ferma, lavora in  vari cantieri contemporaneamente.
I committenti spesso lo pagano in  ritardo e lui deve comprare il materiale per i lavori, e pagare le  tasse e gli può capitare di rimanere senza denaro disponibile. Ora, con  la nascita del secondo figlio la preoccupazione è aumentata e cerca di  prendere sempre più lavori.
La mattina si sveglia sempre molto  presto, verso le 5 ed in pochi minuti è attivo per iniziare la giornata  lavorativa. Lavora anche il sabato e la domenica deve aiutare la moglie  con la casa ed i bambini. Ultimamente si scorda le cose che gli vengono  dette e gli appuntamenti, ha la testa che corre più velocemente di  quello che fa lui e non riesce a rimanere concentrato su quello che sta  facendo, ma è già proiettato sul problema successivo. In più una grande  stanchezza ha preso il sopravvento, ma lui che non fa ferie da più di un  anno, non può certo permettere di fermarsi in questo momento!
Mi  contatta per avere una soluzione con le essenze floreali che sia veloce  e non gli faccia perdere ore che non ha. Di certo non ha il tempo e la  voglia per iniziare un percorso psicologico! Gli faccio assumere OLIVE per la stanchezza ed IMPATIENS per rallentare.

Stiamo  sempre parlando di essenze floreali, quindi io so che assumere OLIVE  farà aumentare le richiesta di riposo e sonno perché il suo corpo ha  bisogno di ricaricarsi. Questa essenza da sola, non risolverebbe il  problema, anzi probabilmente una volta in forze, Giovanni riprenderebbe a  correre ancora più velocemente di prima. Quindi IMPATIENS come fiore  tipologico, è utile per rallentare i tempi, l’impazienza e aumentare la  concentrazione, facendo rimanere il più possibile la mente nel presente.
Giovanni,  nei giorni successivi all’assunzione delle essenze floreali, ha dormito  molto di più delle sue abituali 6 ore a notte e la stanchezza in poco  tempo è migliorata. E’ riuscito anche a rallentare un pochino, e la sua  concentrazione è fortemente migliorata. Siamo riusciti ad accordarci per  un percorso psicologico online in un orario serale che non si  sovrapponesse al suo lavoro e che potesse aiutarlo ad organizzare al  meglio i suoi impegni nel rispetto della sua famiglia e proprio.

Caterina. Una mamma preoccupata

Caterina,  assistente di direzione, è la mamma di Dario, figlio unico, bambino di  prima elementare che ha una dermatite atopica fin da neonato. Da quando  ha iniziato la scuola è aumentata in viso e sono capitati degli attacchi  di asma.
Caterina è molto preoccupata per il figlio e non riesce  più a rimanere concentrata al lavoro, oltre a dormire poco la notte per  questi pensieri che le girano per la testa. I suoceri pensano che lei  stia esagerando e che la situazione sia sotto il controllo medico. Così  trovano inutile che lei voglia portare il figlio da un omeopata. Per la  poca concentrazione in ambito lavorativo ha avuto un richiamo dal suo  capo.

Nel breve termine, le essenze floreali di Bach che maggiormente potevano aiutare Caterina sono state RED CHESTNUT,  utile per l’ansia verso la salute di qualcuno a cui si vuole bene e a  cui si pensa possa accadere sempre il peggio. I pensieri e la  preoccupazione per la salute di Dario erano talmente intrusivi che sia  il sonno che la concentrazione non erano possibili. In più è stato  aggiunto WALNUT per poter tenere fede alle proprie  convinzioni al di là di quello che le persone intorno suggeriscono  seguendo i propri obiettivi.
Caterina ha  portato il figlio dall’omeopata ed ha iniziato una cura parallela a  quella allopatica. L’ansia per la salute del bambino è diminuita, e  parallelamente la concentrazione sul lavoro è aumentata.

Concludiamo: le essenze floreali per la concentrazione

Questi  sono tre esempi di come uno stesso sintomo (la concentrazione) ha  bisogno di essenze floreali differenti rispetto alle situazioni ed alle  persone diverse. Perché nella floriterapia di Bach quello che viene  osservato è la causa che porta al sintomo, che sia una causa transitoria  dovuta a qualcosa che è successo di esterno a noi, oppure una nostra  modalità caratteriale.
Se avessimo  cercato di scegliere un’unica essenza floreale per tutti e tre i casi,  pensando che fosse utile per la concentrazione, non avrebbe potuto  funzionare ugualmente in tutte le situazioni.

Note
1.  Rivas - Suárez SR, Águila - Vázquez J, Suárez - Rodríguez B, Vázquez -  León  L, Casanova - Giral M, Morales - Morales R, et al. Exploring the  Effectiveness of External Use of Bach Flower Remedies on Carpal Tunnel  Syndrome. J Evid Based Complementary Altern Med [Internet]. 2017 Jan  [cited 2017 Mar 29];22 (1):18 – 24.
2.  Boris C. Rodríguez Martín , Lisbety Bernal Díaz , Yarelín Benítez Pérez  , Liset M. Frías  Hernández , Yumilka Mejías Hernández  y Libmary  Cárdenas González   Efecto del White  Chestnut sobre la supresión de  pensamientos en adultos  mayores: un placebo “irónico”. Revista Virtual  de Ciencias Sociales y Humanas “ PSICOESPACIOS ” ISSN 2145 - 2776 Vol. 6  - N 9/julio - diciembre 2012
3.  MSc. Boris C. Rodríguez Martín Facultad de Psicología. Esencias  florales de Bach: efecto del White Chestnut sobre los pensamientos  intrusos indeseados  Universidad Central "Marta Abreu" de Las Villas.  Villa Clara, Cuba. Revista Cubana de Investigaciones Biomédicas. 2012;  31(2) 243- 252

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La floriterapia non è una terapia medica, non costituisce diagnosi e cura medica e non la sostituisce in alcun modo. Le essenze floreali non sono farmaci e non hanno alcun effetto biochimico sull'organismo, ma agiscono solo sugli stati d'animo a livello emozionale in quanto non contengono particelle attive. Tutti gli esperimenti di autocura, interruzione o di riduzione arbitraria del dosaggio di farmaci prescritti, condotti al di fuori del controllo medico, ricadono esclusivamente sotto la responsabilità di chi li effettua.
Dr.ssa Antonella Napoli, Psicologa e floriterapeuta, P.I. 001355428886 Iscrizione OPL 16607
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