Essenze di Bach e Fes (californiane) per il trattamento della bipolarità (Lic. Raúl E. Pérez) Parte prima
La necessità di un approccio olistico
Il disturbo bipolare è una questione complessa. Presenta un importante approccio multiforme, anche se forse la parte più conosciuta e nota è l'oscillazione spirituale tra il poli euforia-depressione.Tuttavia, limitarsi all'obiettivo di riuscire a ristabilire quell'equilibrio (che è sicuramente un aspetto molto importante in ogni trattamento) sarebbe un approccio corretto, ma incompleto, poiché lascerebbe da parte una serie di tratti che fanno anche parte di questo quadro.
Dalla psichiatria classica si utilizzano da tempo distinte medicine, delle quali, le due più importanti servono per controllare i sintomi del disturbi bipolare e sono gli stabilizzatori dell’umore e gli antidepressivi. Tuttavia, i psichiatri frequentemente usano anche prescrivere altre medicine per aiutare l'insonnia, l'ansietà, l'irrequietezza, o i sintomi psicotici.
Gli stabilizzatori dell’umore sono usati per migliorare i sintomi durante gli episodi maniacali acuti, ipomaniacali, e misti. Possono a volte anche ridurre i sintomi della depressione. Sono il sostegno del trattamento preventivo a lungo termine tanto per la mania che per la depressione.
La diagnosi
Purtroppo solitamente si tarda a diagnosticare la malattia. Si parla di una media di dieci anni per arrivare a sapere che una persona ha un disturbo bipolare. Di solito si ritiene che si tratta di una depressione o di un altro tipo di malattia e finché non vi è un episodio maniacale spesso non si è in grado di definire la bipolarità. La storia familiare è importante per determinare la diagnosi quindi è essenziale dare tutte le informazioni necessarie al terapeuta in modo che possa realizzare bene il suo lavoro. Conoscere i sintomi è utile per lo specialista, la famiglia e, una volta diagnosticata al paziente, sapere che quando sta entrando in una crisi sono essenziali per ottenere un trattamento nel più breve tempo possibile. Oggi si usa il termine "spettro bipolare", e si comprendono una serie di sintomi che fanno parte di questo quadro e che, nel passato e nel presente, sono stati considerati come entità cliniche indipendenti.A questo proposito, dice Eduardo Grecco:
"Un fatto importante è nell’accettazione dell'idea di spettro bipolare, che ci sono una serie di manifestazioni comportamentali, sintomatiche e/o individuali che sono legati alla bipolarità o che sono forme nascoste di questa, come, tra gli altri il panico, il deficit di attenzione, la dipendenza, l'ipercinesia. Addirittura molte manifestazioni non sono nemmeno disfunzionali, come la creatività o la disposizione particolare al pensiero in immagini".
Il punto di vista della Medicina Naturale
Secondo la Medicina Naturale, ci sono diverse proposte integrali per questa ed altre condizioni psichiatriche, che non comprendono solamente "rimedi naturali" che sono certamente molto importanti, ma anche correzione di abitudini alimentari, perché oggi è ben noto, come ad esempio alcuni cibi influenzano il metabolismo del cervello producendo squilibri chimici importanti, che in ultima analisi, sono espressi in cambiamenti di comportamento. Un esempio di ciò lo costituisce l'uso di olio di pesce. I paesi che consumano una maggiore quantità di olio di pesce hanno minori tassi di depressione rispetto a paesi in cui questo cibo non è parte principale nella dieta. Uno studio condotto dal team del dottor Joseph Hibbeln del National Institute di Alcool e alcolismo, ha collegato la presenza nel sangue di omega-3 con un aumento della produzione di serotonina (che è in bassa quantità nelle persone depresse.)Andrew L. Stoll, direttore della psicofarmacologia alla Brigham and Women's Hospital di Boston, ha presentato uno studio di 50 pazienti con disturbo bipolare. Alla metà sono stati dati 10 grammi al giorno di omega-3 in una speciale formula, e all'altra metà un placebo a base di olio d'oliva. (Tutti hanno continuato il loro trattamento abituale). Lo studio doveva durare nove mesi, ma dopo quattro anni, il tasso di ricaduta nel gruppo che assumeva gli omega-3 è stato ridotto notevolmente. Non è chiaro come questo grasso funzioni, ma si crede che agisca in una maniera simile a litio ed al valproato, due farmaci per la sindrome bipolare che bloccano la trasmissione neurochimica tra i neuroni.
La meditazione, un'altra possibilità
L'interesse scientifico per la meditazione è iniziato diversi anni fa. Negli anni '60 e '70 si dimostrò che l'uso di queste tecniche forniva una straordinaria concentrazione. Un professore di medicina alla Harvard University (USA), Herbert Benson, attraverso la sua ricerca ha concluso che l'antica pratica contrasta i meccanismi cerebrali associati allo stress.Effetti: In questa avventura si imbarcarono eminenti ricercatori di molte istituzioni. Uno dei più attivi negli ultimi anni è stato Richard Davidson dell'Università del Wisconsin, USA. I suoi lavori forniscono dati interessanti e sorprendenti su questa pratica millenaria.
"I nostri risultati indicano che la meditazione ha un effetto biologico. Produce i cambiamenti nel cervello associati ad emozioni più positive e di miglioramento della funzione immunitaria ", ha detto il ricercatore Daniel Goleman, che ha anche aggiunto che" ciò che conta è che la meditazione cambia la base delle emozioni ". Ciò che appare chiaro è che questo tipo di ricerca si inquadra esattamente sulla tendenza attuale di quella che viene chiamata medicina integrata o in un contesto più ampio, studio dell’interazione mente-corpo. Dopo secoli di separazione tra questi due aspetti che descrivono l'essere umano "i nuovi dati che forniscono le neuroscienze stanno uccidendo il dualismo cartesiano", spiega Goleman. "Il cervello unisce le emozioni ed i pensieri. Gli stessi circuiti che ci permettono di pensare, ci permettono di sentire", aggiunge.
Perché i rimedi floreali?
Già entro i possibili rimedi naturali, la floriterapia, presenta molte possibilità per affrontare il disturbo bipolare. Le essenze floreali non hanno controindicazioni ed effetti collaterali, come è noto, ma senza dubbio la cosa più importante è che siapossibile il lavoro intimo dei meccanismi emotivi, non facilmente accessibile attraverso la parola. In secondo luogo, possono anche agire in tratti "strutturali" della personalità, quello che si chiama "terreno" in medicina convenzionale o"miasma" in omeopatia e, infine, è possibile attraverso l'attività congiunta di tali rimedi e del terapeuta, la "rieducazione" del paziente (indipendentemente da quale sia la malattia). Ho sempre sostenuto che il compito terapeutico ha molto di pedagogico (anche prima di conoscere i concetti filosofici della Terapia Floreale), che il nostro compito è soprattutto insegnare al paziente come funzionano certi processi interni a lui, e quali sono i mezzi per tornare a trovare la strada perduta.E questo compito è semplificato in modo significativo quando abbiamo assistenti straordinari come i rimedi floreali, capaci di stabilire un ponte di comunicazione dell'anima con la personalità ed il conseguente apprendimento, "le lezioni dell'anima", come usava dire, il dottor Edward Bach. Oggi abbiamo molti sistemi di fiori in tutto il mondo, il che implica la possibilità di utilizzare diversi strumenti per il trattamento. Tuttavia, in tutte le cure floreali, la cosa importante non è pensare a una ricetta "standard" (come farebbe la psichiatria classica), ma ad un approccio personalizzato per ciascun paziente in accordo con la sua individualità. Qui citerò alcune possibili essenze floreali di Bach, BE (Body & Emotional) e FES (Californiani) per lavorare diversi aspetti della sindrome bipolare
Essenze Floreali di Bach
AGRIMONY: Questo tipo di depressione è causata da un conflitto costante, con ansia e confusione interiore.
I soggetti con personalità Agrimony sono incapaci di parlare dei loro veri sentimenti e bloccano le proprie emozioni producendo una turbolenza interna che determina la mancanza di pace nella loro vita. In realtà quella di Agrimony non è una depressione, ma questo tipo di personalità è in grado di generarla per la propria tendenza alla negazione dei conflitti. E 'probabile che la depressione sia già insediata e non si può riconoscere la sua tematica od origine a causa del suo mascheramento, o perché tali pazienti raramente cercano aiuto. Gli Agrimony sono inclini a fuggire ed a ricorrere a droghe, alcool o eccesso di cibo per evitare i conflitti interni. Se c'è una depressione e si ricorre all'alcool come un modo per "alleviarla", questo potenzierà le caratteristiche della stessa, perché l'alcol ha un effetto depressivo sul sistema nervoso.
Questa essenza può aiutarci a "vedere" che tipo di sofferenza c’è dietro quella facciata di falsa allegria, e quindi utilizzare altre essenze specifiche per il suo trattamento. Infine, va osservato che questa sostanza è importante nei quadri maniacali e ipomaniacali del disturbo bipolare.
CHERRY PLUM: Questo stato può verificarsi in depressioni ansiose e/o con tratti malinconici. È il tipo di depressione più pericolosa e distruttiva. Importante includere la possibilità di tendenze suicide, poiché i soggetti Cherry Plum tendono a perdere il controllo.
Sono inquieti, accelerati e dominati da impulsi nel fare cose pericolose che attentano ad essi o agli altri. Questa essenza calma la mente e permette di recuperare il controllo e la serenità. Anche per quando ci sono tendenze di dipendenza (vicine ad Agrimony), caratteristica che si vede in molti pazienti bipolari.
CHICORY: Pochi terapeuti si rendono conto dell'importanza di questa essenza in un gran numero di stati depressivi. Chicory copre il dolore per la perdita di una figura amata, (o da una separazione o da morte). Come Star of Bethlehem lavora nello shock o sull’impatto della notizia, Chicory permette l’elaborazione di una perdita affettiva.
È anche importante per stati depressivi dove sebbene non ci sono state perdite, ci sono situazioni di tensione e disagio a livello di familiari o di persone care, le classiche "ragioni emotive" nelle quali le personalità Chicory sono coinvolte frequentemente, e che dopo si rivoltano contro loro stessi.
ELM: la depressione di tipo Elm è causato dal peso e che producono le responsabilità e per la sensazione di essere incapace di concludere e completare il compito. Hanno la sensazione che il mondo li ha sconfitti nella vita. Si può anche pensare al suo utilizzo in episodi maniacali, dove la fatica è derivante dalla ipereccitabilità e dall’accelerazione dei pensieri. Elm permette di superare la sensazione di oppressione o di essere sopraffatti, calmando e sedando la mente.
GENTIAN: Gli individui con personalità Gentian si deprimono come conseguenza della sfiducia nel loro valore e nella loro controproducente mancanza di fede. Facilmente rinunciare anche di fronte al minimo ostacolo. Gentian perde totalmente la fede nel genere umano ed in se stesso.
Per ogni vissuto di fallimento e sconfitta (reale o immaginaria). È anche un buon rimedio per chi, senza arrivare ad essere depresso, è pessimista (qui staremmo agendo in forma preventiva contro la possibile irruzione di stati depressivi).
GORSE: Questa essenza restituisce la speranza. L'individuo Gorse ha "perso le speranze" nella vita; non trova nessuna risposta, nessuna soluzione ai suoi problemi. È l'atteggiamento di "non c'è niente che si possa fare."
Abitualmente il tipo di patimento che ha portato a questo stato è di tipo cronico, sono persone con storie di sofferenza. È ideale per bipolari che pensano che la loro cura sia impossibile.
MUSTARD: In questo tipo di depressione si sente come se un'oscura e tenebrosa nuvola avesse inghiottito l'intero essere. Questo tipo di depressione appare senza una ragione conosciuta, (abitualmente è denominata depressione endogena), generando malinconia o profonda tristezza; la sensazione di trovarsi in un pozzo e di non essere capace di uscirne fuori.
Molte volte questo tipo di depressione nasce perché gli ormoni del sistema sono bloccati. Mustard inoltre è molto utile per quelle donne molto tormentate dalla SPM (Sindrome pre-mestruale) indipendentemente se soffrono o no di depressione. L'utilizzo di questa essenza permette di attraversare quel "pozzo" e tornare ad emergere rinnovati e con forze.
Questa essenza è forse una di quelle fondamentali per il disturbo bipolare e molte delle sue manifestazioni, per la sua azione equilibratrice dello stato d’animo.
RESCUE REMEDY: Non dobbiamo dimenticarci di questa formula tanto versatile. Calma, centra e rilassa in momenti di crisi ed emergenze, sia in stati depressivi, come in focolai maniacali.
SCLERANTHUS: E 'forse l'essenza floreale che rappresenta al meglio il meccanismo di oscillazione dell'umore bipolare (l'altra essenza Bach per questo è sintomo è Mustard). Tuttavia, al di là di questo ruolo importante, voglio citare una serie di applicazioni di Scleranthus in relazione ai temi relativi allo spettro bipolare:
Aspetti negativi e sintomi caratteristici
Alterazioni nella regolarità del ciclo mestruale.
Deconcentrazione. Saltano da un tema all’altro nella loro conversazione. Realizzano compiti e li interrompono a metà.
Mancanza di stabilità ed equilibrio interiore, esaurimenti nervosi, persone instabili spiritualmente e/o mentalmente.
Fluttuazioni estreme dell'umore: piangono e ridono contemporaneamente. Passano dell'allegria alla tristezza, o del buon umore al malumore in pochi minuti, e varie volte nel giorno.
Gesti nervosi e tremori.
Nausee, vertigini, instabilità. Difficoltà a mantenere l'equilibrio. Si notano anche in temi neurologici con bambini, adulti ed anziani.
Oscillazione spirituale. Stati mentali ciclici e cangianti. Difficoltà a prendere decisioni tra due opzioni. Sono persone che dubitano di tutto, anche di cose semplici. Non domandano, a differenza di Cerato che domanda a tutto il mondo. Cambiano opinione nello stesso giorno. È il tipico dubbio ossessivo, di "essere o non essere" di Amleto.
Pensieri che costantemente vacillano in due forme possibili e benché optino per una possibilità, possono arrivare dopo a contraddirsi.
Persone che cadono o inciampano con facilità.
Sintomi oscillanti e ciclici: attività ed apatia, febbre che sale e scende, costipazione e diarrea. Anche i sintomi possono essere cangianti ed incostanti: un giorno mal di testa, un altro giorno male al petto, dopo alle gambe, alla schiena, etc.
QUI LA SECONDA PARTE DELL'ARTICOLO
liberamente tradotto da Antonella Napoli