Floriterapia: i fiori californiani (Antonella Napoli)
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Pubblico l'intervista che mi ha fatto Antonella Marchisella, una giornalista di Pianeta donna, relativa ai fiori californiani.
Dottoressa Napoli parliamo di fiori californiani. Che cosa sono esattamente nella floriterapia?
Sono essenze floreali californiani che estendono i fiori di Bach, create da Richard Kats e Patricia Kaminski, fondatori della FES (Flower Essence Society). Dal 1978 hanno prodotto più di 150 essenze (con le ultime Range of Light), che prima di essere messe in commercio sono state studiate e verificate da terapeuti e ricercatori di tutto il mondo per anni. In comune questi fiori hanno il fatto di lavorare su problematiche specifiche più moderne e attuali rispetto ai tempi di Bach. Per esempio Pomegranateè una essenza utile per le donne che non riescono a scegliere tra il ruolo di madre e quello di donna in carriera e spesso si sentono frustrate in entrambi i ruoli. Oppure Cala Lily, è l’essenza che fa accettare la propria identità sessuale, senza inibizioni, frustrazioni, vergogne Yarrow enviromental solution, è una composizione utile per fortificare e proteggere contro le influenze ambientali e tossiche: radiazione da monitor di pc, campi elettromagnetici, ecc..Ho letto nel Suo sito internet una frase che mi ha molto colpito circa il fiore Yerba Santa: "Con questo fiore "benedetto" la persona ristabilisce il proprio santuario, rendendo libero il cuore umano di vivere il mondo con una rinnovata emotività, pieno di luce e più spazioso". In che modo agisce un fiore sull'interiorità di un individuo?
Le nostre anime sono guidate dalla personalità e durante la vita apprendiamo lezioni, ci trasformiamo. Una disarmonia, un conflitto tra Anima e personalità può cristallizzarsi portando crisi, sensazioni somatiche sgradevoli, malattie. Le essenze agiscono riarmonizzando l’informazione tra Anima e personalità, sbloccando quindi informazioni che sono già dentro di noi.
Le essenze floreali funzionano come catalizzatori che stimolano e potenziano il processo di trasformazione interiore, lasciandoci liberi di sviluppare le nostre capacità innate in un processo di crescita interiore. Questo è il motivo per cui non vengono usate sintomatologicamente per curare malattie particolari, ma ci aiutano ad apprendere le lezioni forniteci da ogni più piccola malattia, ad affrontare le sfide ed il dolore e la sofferenza emotiva e fisica che provengono dalla nostra Anima e quindi a trasformare la nostra vita. Tali metamorfosi possono eliminare naturalmente molti sintomi fisici dolorosi, ma il fine ultimo resta comunque l’evoluzione dell’animo.
Attualmente la floriterapia è un campo di studio molto seguito, ma i fiori sappiamo non avere effetti biochimici sull'organismo. Come si stabilisce che un determinato fiore possa essere il rimedio per un determinato squilibrio?
Noi siamo abituati a ragionare allopaticamente, quindi se ho un problema per esempio di tipo ansioso, il medico mi potrà prescrivere quel farmaco che contiene quella specifica molecola che andrà ad agire biochimicamente sui recettori delle sinapsi del nostro cervello per modificarle in modo che il sintomo si allevi o possa sparire. Quel sintomo ha bisogno di quel farmaco e quel farmaco ha effetto su quel sintomo. Una causa-effetto lineare e diretta dove l’intervento è qualche cosa di esterno che modifica il nostro interno.
La floriterapia si chiede da dove arriva quell’ansia, cosa mi procura e quali sono gli obiettivi che voglio raggiungere. Se due persone hanno un problema di ansia, probabilmente non hanno bisogno degli stessi fiori. Faccio alcuni esempi rimanendo tra i fiori californiani:
Sento una grande ansia perché il mio ragazzo ha appena rotto la relazione ed io pensavo che sarebbe stato con me per sempre? Bleeding Hearth
Non sarò mai qualcuno in questa società perché mi sento timida, insicura, buona a nulla e senza capacità di buttarmi? Buttercup
Quando mi guardo allo specchio il mio corpo mi fa schifo e questo mi mette ansia? Manzanita; Pretty Face
Mi sento ansiosa perché non riesco a concentrarmi nello studio o nel lavoro, inizio le cose, ma poi le lascio a metà perché mi si intorpidisce la mente? Madia; Pepperminte via dicendo.
Come dicevo prima, l’intervento delle essenze stimola dall’interno il nostro processo di crescita e trasformazione interiore.
Quali sono le essenze californiane utili per ritrovare la leggerezza del cuore?
Il cuore può essere pesante per vari motivi. Eccone alcuni:
Perché è finita una relazione in cui credevamo e il nostro cuore infranto ci sembra sanguinare perché ci sentivamo dipendenti da quella persona (Bleeding Hearth ); e questo ha portato una profonda tristezza e depressione ed una malinconia da cui abbiamo la certezza di non uscire più (Borage).
Perché è morta una persona cara e oltre Bleeding Hearth e Borage sarà utile Forget me not per il senso di solitudine e di abbandono dovuto al dolore e alla perdita che diventa anche angoscia.
Quando reprimiamo le emozioni che in qualche modo sono legate al cuore anche di situazioni passati o traumi vissuti in famiglia (per es. divorzi), ma il dolore è stato soffocato Yerba Santa
Se non riusciamo a sentirci fiduciose di lasciarci andare, di donarci agli altri, di credere nei sentimenti, vivere l’affettività senza insicurezza e diffidenza Mallow
Durante la gravidanza quando aspettiamo un bambino e il rapporto con nostra madre non è stato armonico Mariposa Lily
Durante l’adolescenza quando si hanno problemi nel gruppo o a mantenere le amicizie. Mallow
Quando si teme il giudizio degli altri per paura che si veda la propria fragilità. Si ha vergogna, sensi di colpa, si tendono a nascondere i propri sentimenti e la vera personalità. Pink monkeyflower
QUIl'intervista pubblicata
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La floriterapia non è una terapia medica, non costituisce diagnosi e cura medica e non la sostituisce in alcun modo. Le essenze floreali non sono farmaci e non hanno alcun effetto biochimico sull'organismo, ma agiscono solo sugli stati d'animo a livello emozionale in quanto non contengono particelle attive. Tutti gli esperimenti di autocura, interruzione o di riduzione arbitraria del dosaggio di farmaci prescritti, condotti al di fuori del controllo medico, ricadono esclusivamente sotto la responsabilità di chi li effettua.