Risposte per le domande più frequenti sulla floriterapia - Fiori per l'anima

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Antonella Napoli
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Risposte per le domande più frequenti sulla floriterapia

Floriterapia

DOMANDE E RISPOSTE SULLA FLORITERAPIA

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COME SI ASSUMONO LE ESSENZE FLOREALI?
Metti 4 gocce sotto o sopra la lingua (i fiori agiscono allo stesso modo in entrambi i casi) o se preferisci attenuare il sapore del conservante (brandy, ...), puoi mettere 4 gocce in poca acqua e bere a sorsi. In entrambi i casi, 4 volte al giorno.
Per le essenze australiane bisogna mettere in bocca 7 gocce da prendere mattina e sera.
Bisogna fare attenzione che la pipetta di vetro non tocchi la bocca o la lingua perché, i batteri che abbiamo nella bocca possono contaminare e rovinare la diluizione.



I FIORI FUNZIONANO SOLO SE IO CI CREDO?  OVVERO L’EFFETTO DEI FIORI NON E’ SEMPLICEMENTE SPIEGABILE CON L’EFFETTO PLACEBO?
La floriterapia ha un effetto positivo su lattanti, bambini, animali e piante. Con effetto placebo si intende la suggestione che prova una persona assumendo un prodotto ma lattanti, bambini, animali e piante non presentano certo alcuna aspettativa, atteggiamento preconcetto o predilezione, quindi è difficile pensare che sia solo suggestione. Quindi non è necessario crederci per avere un effetto dai fiori. Per un approfondimento guarda l'articolo La floriterapia solo come effetto placebo?


I FIORI DI BACH (E TUTTI GLI ALTRI FIORI) SONO UN PRODOTTO OMEOPATICO?
No. Bach era un medico che nel suo percorso è stato anche omeopata, ma poi ha deciso di cercare un tipo di preparazione diversa da quella omeopatica che si ottiene con diluizioni e succussioni. I fiori, invece, sono preparati con il metodo della solarizzazione (lasciati al sole in una bacinella di acqua) o bollitura.


COSA VUOL DIRE CHE AGISCONO A LIVELLO VIBRAZIONALE?
Significa che non contengono molecole, quindi non vanno a cambiare la struttura fisica come per esempio fanno i medicinali, e proprio per questo non hanno effetti collaterali. Quando si parla di "vibrazionale" si parte dal presupposto che ogni organismo dell'universo contenga energia (ogni cosa possiede un proprio campo elettromagnetico misurabile) e che tale energia possa fluire in modo più o meno uniforme. La malattia è il segno di un'irregolarità nella distribuzione di energia, e va curata riportando i livelli energetici ad uno stato ottimale in intensità o in armonia e uniformità del campo.


HANNO CONTROINDICAZIONI O EFFETTI COLLATERALI?
No. Sono un metodo semplice e naturale, possono essere presi con la massima tranquillità non sono assolutamente nocivi e non hanno alcun tipo di controindicazioni. Si possono usare per neonati fin dal primo giorno, durante la gravidanza, per malati che assumono medicinali e per gli anziani di qualsiasi età per gli animali e per fare crescere le piante forti e robuste.
Può interessarti questo articolo di approfondimento Fiori di Bach: Esistono pericoli, controindicazioni, incompatibilità ed effetti collaterali?


SI POSSONO PRENDERE LE GOCCE ANCHE DOPO AVER FUMATO UNA SIGARETTA, AVER USATO DENTIFRICIO O BEVUTO CAFFE’ O ALCOLICI? QUESTO PUO’ INFLUIRE SULLA LORO EFFICACIA?
In linea di principio, non essendo prodotti omeopatici, l’efficacia dei fiori non viene influenzata dagli alimenti che si ingeriscono. Tuttavia, è consigliabile attendere qualche minuto prima di utilizzare il rimedio, se si ha appena mangiato o bevuto qualche cosa di diverso dall'acqua o se si sono lavati i denti.


LE ESSENZE DEI FIORI CONTENGONO ALCOOL?
I rimedi contengono in parte brandy che è usato come conservante, ma vengono ulteriormente diluiti in acqua prima dell’assunzione. Se diluiti in una boccetta di solo acqua nella miscela di somministrazione, la quantità di alcool è veramente irrilevante.


ESISTE UN’ALTERNATIVA ALL’UTILIZZO DEL BRANDY NELLA MISCELA DA SOMMINISTRAZIONE?
Il brandy nelle miscele è utilizzato come conservante. Si può utilizzare dell’aceto di mele al posto del brandy, la glicerina vegetale (derivato dell'olio di cocco) o solamente acqua, avendo cura di conservare la bottiglietta in un luogo fresco o in frigorifero. La durata  della miscela di sola acqua è di due settimane, mentre con il brandy risulta essere di mesi.


POSSO PRENDERE I FIORI ANCHE SE STO PRENDENDO MEDICINALI?
Sì, perché le medicine tradizionali (allopatiche) agiscono sul piano fisico, i fiori invece su un piano diverso: quello vibrazionale e non è mai stata rilevata alcuna ripercussione negativa. Leggi anche questo articolo di approfondimento: Fiori di Bach: Esistono pericoli, controindicazioni, incompatibilità ed effetti collaterali?


I FIORI SI POSSONO USARE ANCHE PER I BAMBINI? E PER I NEONATI?
Non solo si possono usare, ma sono caldamente consigliabili, proprio perché non presentano effetti collaterali. Inoltre i bambini rispondono ai fiori con maggiore rapidità anche negli stati acuti. In caso di disturbi cronici è consigliabile che anche i genitori prendano i fiori.
Per i neonati, finchè si allatta al seno è sufficiente che le gocce vengano prese dalla madre, altrimenti possono essere inserite nel biberon. Inoltre si possono aggiungere all'acqua del bagnetto, oppure in un po’ di crema con cui si massaggia il bambino.
Le dosi in genere sono le stesse usate per gli adulti, ma è possibile fare la preparazione o con aceto di mele al posto del brandy, oppure con solo acqua, senza alcool da conservare in frigorifero e cambiare frequentemente.


POSSO USARE I FIORI ANCHE DURANTE LA GRAVIDANZA?
Assolutamente sì! Anzi l’assunzione di fiori certamente darà beneficio proprio perché in questi periodi gli stati d’animo variano bruscamente, con improvvisi sbalzi di umore. Sono molto utili anche per affrontare sia il parto che il periodo successivo alla nascita del bambino.


E PER QUANTO RIGUARDA GLI ANIMALI, POSSO USARE I FIORI?

Le essenze floreali sono utili per tutti gli esseri viventi: umani, animali, piante.Gli animali reagiscono subito ai fiori, in linea di principio ancora più rapidamente rispetto ai bambini. Nei disturbi cronici è consigliabile che anche i padroni prendano i fiori e la scelta dei fiori si fa in base al comportamento dell’animale. Solitamente le gocce (preparate senza alcool e conservate in frigorifero) si mettono nella ciotola dove l’animale beve.

Sono utilizzati in incidenti, shock traumatici ed emotivi, lesioni, interventi chirurgici, estrazione dei denti, nei cuccioli che si arrabbiano perché sono lasciati soli, per lo stress quando vengono portati dal veterinario, negli animali iperattivi, nei cani e gatti paurosi, quando hanno un carattere dominante e diventano aggressivi di fronte ad un altro animale, per imparare le lezioni in addestramento, per i cavalli da competizione, per la paura che provano con tuoni e lampi...


QUANTI FIORI SI POSSONO USARE MASSIMO CONTEMPORANEAMENTE?
Non esiste una regola generale valida per tutti, ma si decide caso per caso. Il numero indicativo massimo che di solito si suggerisce è 7/8 fiori che vadano comunque tutti verso la stessa direzione, ovvero che non cerchino di affrontare tanti problemi contemporaneamente. L’esperienza ha dimostrato che troppi fiori presi insieme non sono altrettanto efficaci quanti pochi ben scelti. Attenzione alle composizioni già pronte: contenendo già molti fiori, non è utile usarne contemporanamente due o più insieme, proprio perché una quantità eccessiva di fiori non ha un effetto migliore, ma dà troppi impulsi che non possono essere tutti presi in considerazione.


SE TUTTI I FIORI DI BACH COMPRENDONO TUTTI GLI STATI NEGATIVI DEGLI ESSERI UMANI, PERCHE’ NON PRENDERLI TUTTI INSIEME? COSI’ SONO SICURA DI PRENDERE IL FIORE GIUSTO PER ME.
Lo stesso dr Bach ha fatto esperimenti in merito, senza ottenere risultati soddisfacenti. Ogni sistema energetico può raccogliere in un dato momento solo un numero limitato di impulsi. Se in una combinazione si usano troppi fiori superflui, spesso la sua efficacia non risulta specifica, un po’ come se al pianoforte si suonassero troppe note allo stesso tempo. Anche in questo caso occorre ispirarsi al principio della semplicità di Bach, individuando lo stato acuto dominante e scegliendo di conseguenza il numero dei fiori.


SI PUO’ ESAGERARE, QUINDI ECCEDERE NELLE DOSI DEI FIORI? PER ESEMPIO E’ GRAVE ASSUMERE TUTTO IN UNA VOLTA IL FLACONE DI MISCELA DA SOMMINISTRAZIONE?
La floriterapia non ha niente in comune con prodotti farmaceutici, non contiene molecole di un prodotto che hanno controindicazioni. Questo vuol dire che anche se si bevesse tutto d’un fiato un intero flacone non succede niente di grave, ma semplicemente ho sprecato le gocce e bisogna ripreparare daccapo la miscela da somministrare e continuare a prenderla seguendo correttamente le istruzioni d’uso. La floriterapia è una terapia vibrazionale, quindi è importante la frequenza dell'impulso, del messaggio che si sta trasmettendo e non la dose assunta.

Nella maggior parte dei casi le essenze vengono assunte 4-6 volte al giorno. Nei casi acuti questa frequenza può essere aumentata e in situazioni di emergenza possiamo prelevare i fiori ogni ora o con frequenza ancora maggiore, ogni 10-15 minuti.
I bambini e/o le persone molto sensibili o anche gli animali domestici possono richiedere l'assunzione solo 2 volte al giorno.


UNA COMBINAZIONE DI FIORI SBAGLIATA PUO’ PEGGIORARE LA SITUAZIONE? PUO’ RAFFORZARE BLOCCHI EMOTIVI?
No perché un fiore o una combinazione di fiori sbagliata non esercitano alcuna azione sul soggetto che li assume. Questo poiché le vibrazioni energetiche dei fiori non suscitano alcuna risonanza quando non riscontrano una disarmonia nel rispettivo campo d’azione. Quindi non "fanno presa" e questo vuol dire che le disarmonie spirituali esistenti non vengono influenzate dai fiori scelti erroneamente né in positivo, né in negativo. Semplicemente non hanno effetto.


MA SE IO HO PROBLEMI ANALOGHI AD UN’ALTRA PERSONA POSSO PRENDERE GLI STESSI FIORI? NON SAREBBE UTILE SE IN CERTE SITUAZIONI SI PRENDESSERO COMBINAZIONI GIA’ COLLAUDATE?
In floriterapia le combinazioni pronte hanno un successo solo parziale poiché le esperienze delle singole persone sono molto diverse, così come le loro caratteristiche, i loro stati emotivi, quindi le motivazioni che portano a quei problemi ed a quei determinati modi di reagire. A parità di sintomo, esistono cause emozionali differenti che lo generano. Per esempio un bambino non vuole andare a scuola perché ha paura dei compagni, un altro ha nostalgia di casa, un altro non vuole separarsi dal suo amato gatto, un altro perché pensa di non essere abbastanza bravo… abbiamo così già parlato di fiori diversi, pur tuttavia il risultato esterno essere sempre lo stesso, ovvero quello che il bambino non ha voglia di andare a scuola. Ecco perché le combinazioni standard non corrispondono mai del tutto alle reazioni spirituali individuali.


SONO UNA PERSONA CHE SOFFRE DI ALLERGIE E SONO MOLTO SENSIBILE ALLE SOSTANZE VEGETALI. COME POSSO ESSERE SICURA DI NON ESSERE ALLERGICA A QUALCHE FIORE?
L’assunzione dei fiori è del tutto innocua anche per chi soffre di allergie. I concentrati dei fiori non contengono alcuna parte materiale delle piante, quindi nessun allergene, ma solo informazioni energetiche dei fiori veri e propri.


PRENDERE I FIORI PER LUNGO TEMPO NON CREA ASSUEFAZIONE? NON SI DIVENTA DIPENDENTI DAI FIORI?
No. Sempre per il motivo che non stiamo parlando di farmaci né per natura, né per modalità di azione. I fiori aiutano a stabilizzare una situazione vibrazionale in disequilibrio. Non appena l’equilibrio è ristabilito, il rimedio non ha più effetto. E’ esclusa anche la dipendenza proprio perché i fiori ci aiutano a riprendere l’evoluzione della nostra personalità e a scoprire piano piano le nostre risorse interiori.


I FIORI POSSONO NON FUNZIONARE?
I fiori giusti funzionano sempre. Il problema può essere capire quale è il fiore adatto in quel momento. Come già ripetuto lungamente i fiori non sono un medicinale allopatico, ovvero sintomatologico. Questo vuol dire che non c’è una corrispondenza tra fiore e sintomo e se un fiore non funziona è perché non è quello giusto per la nostra situazione in quel determinato momento.

La floriterapia non è una terapia medica, non costituisce diagnosi e cura medica e non la sostituisce in alcun modo. Le essenze floreali non sono farmaci e non hanno alcun effetto biochimico sull'organismo, ma agiscono solo sugli stati d'animo a livello emozionale in quanto non contengono particelle attive. Tutti gli esperimenti di autocura, interruzione o di riduzione arbitraria del dosaggio di farmaci prescritti, condotti al di fuori del controllo medico, ricadono esclusivamente sotto la responsabilità di chi li effettua.
Dr.ssa Antonella Napoli, Psicologa e floriterapeuta, P.I. 001355428886 Iscrizione OPL 16607
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