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Antonella Napoli
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Forget me not approfondimenti

macrolibrarsi un circuito per lettori senza limiti

 
Il seguente scritto è tratto da parte di un articolo pubblicato sulla pagina Facebook Flower Essence Services (FES) https://www.facebook.com/fesflowers
 
(…)
L'idea del ricordo è intessuta di tutta la storia di questa pianta. Il nome comune inglese “Forget-me-not”, dal francese “ne m'oubliez pas”, ha la sua origine in molte interpretazioni folkloristiche di questo fiore. In una leggenda, un giorno, Gesù bambino era seduto sulle ginocchia di Maria, e le disse che avrebbe voluto che le future generazioni potessero vedere i suoi occhi. Toccò i suoi occhi e poi agitò la mano sopra il terreno ed il blu Non-ti-Scordar-di-me apparve. Quindi uno dei nomi del fiore è "Blue eyes of Mary". Una leggenda medievale tedesca descrive che un cavaliere e la sua donna stavano camminando lungo la sponda di un fiume. Lui prese un mazzo di fiori, ma a causa del peso della sua armatura, cadde nel fiume. Mentre stava annegando, gettò il mazzolino di fiori alla sua amata gridando: "Non ti scordare di me!" (“Vergiss mein nicht! ")

Il Forget-me-non è stato adottato come simbolo della memoria per molti anni.
Sei secoli fa, Enrico IV d'Inghilterra ha adottato il fiore come suo simbolo durante l'esilio. Nella Germania medievale, è stato indossato come un simbolo di fedeltà tra gli amanti. Nel XX secolo, Terranova ha preparato i Forget-me-not in ricordo dei loro morti di guerra, e i Massoni hanno usato Forget-me-not per ricordare le vittime dei nazisti.

Wilhelm Pelikan, nel suo libro “Le piante curative” (Heilpflanzenkunde), scrive di una specie affine, il Forget-me-not di campo Myosotis arvensis,."Quanto li amammo come bambini, collegando questo sentimento con la casa celeste che ci siamo lasciati alle spalle, in cui troppo presto si affievolisce il ricordo di come siamo cresciuti”
 
Il Forget-Me-Not condivide molte caratteristiche di altre essenze floreali della famiglia della Borragine, che mediano l'equilibrio tra gravità e leggerezza, tra l’acqueo, il peso della mucillagine, il terreno umido in cui si è radicata, fino alla luce cristallina della grazie silicia della parte superiore della pianta e dell’infiorescenza. Rispetto ad altre piante della famiglia della borragine, e anche di altre specie Forget-Me-Not è più gradevole, meno appesantita dall'elemento acqua, più affidabile nell’elevarsi prontamente verso la luce. La sua infiorescenza arcuata di piccoli fiorellini blu come per raggiungere il cielo ci ricorda, come osservava Pelikan, della nostra casa celeste da dove siamo venuti ("accompagnati da nuvole di gloria" nella poesia di Wordsworth). Nella tradizioni il Forget-me-not è associato a memoria nei rapporti, in particolare di un amore che va oltre la morte.

Le qualità dell’anima dell’essenza floreale sono analoghe, elevando l'anima ad una prospettiva spirituale superiore, quando stiamo soffrendo di una perdita, ma non ci lasciamo disperdere in emozioni acquose. Si completa la lotta dell'anima con il materialismo ed il dolore emotivo affrontato da qualche altra essenza floreale della famiglia della Borragine di fiori, con una consapevolezza trascendente di una dimensione spirituale, si può risvegliare la forza dell'amore per lenire e nutrire l'anima. Nelle parole di Mitch Albom (nel suo libro “I miei martedi col professore. La lezione più grande: la vita, la morte, l'amore”), "La morte conclude una vita, non una relazione."
 
Un breve video di forget-me-not: https://vimeo.com/39861584
liberamente tradotto da Antonella Napoli



Non-ti-scordar-di-me. Sviluppo delle relazioni dell’Anima attraverso i sogni e la memoria (Rosana Vieira Souto Sobral)

 
Secondo un'antica leggenda, un cavaliere in procinto di sposarsi, vestito con la sua armatura, stava facendo un giro lungo un fiume con la sua fidanzata. La sua fidanzata vide un bellissimo mazzo di fiori blu che oscillavano sulle onde, e chiese al suo amante di prenderli.  Appena li raggiunse, il cavaliere scivolò e cadde nel fiume.

La pesante armatura gli impedì di nuotare e iniziò a sprofondare in acqua, ma prima lasciò cadere i fiori blu gridando: "Non mi dimenticare!" Questo bel fiore è quindi conosciuto come Forget-me-not, associato nel linguaggio dei fiori al vero amore - l'amore che non muore mai.

Come descritto da Patricia Kaminski e Richard Katz, l’essenza floreale di Forget-me-not (Myosotis silvatica) “è un'essenza importante da prendere in considerazione dopo la fase iniziale del sentimento di lutto causato dalla morte di un caro parente, ma può essere anche molto utile per chi non ha mai completamente risolto i problemi di isolamento e di abbandono dopo la morte di un membro importante della famiglia, o un amico, durante l'infanzia. " (Repertorio delle Essenze Floreali).

Ho iniziato inserendo questa essenza per i clienti che soffrono solamente di questi problemi, ed i risultati sono stati molto soddisfacenti per tutti coloro che ne hanno fatto uso. Quello che ho capito è stato che Forget-me-not dà conforto attraverso i sogni aprendo il contatto diretto o indiretto con questi spiriti in un'altra dimensione. E conforta perché ci rendiamo conto del vero, dell'immortale, dello spirituale e della natura umana attraverso questi contatti.

A titolo esempificativo, mi ha consultato una donna che aveva perso la madre qualche mese prima e non riusciva a riaversi dal dolore. Avevano vissuto nello stesso palazzo ed il loro legame era stato molto intenso. Si ritrovò depressa e a piangere continuamente. Quando ho inserito Forget-me-not nella sua formula, la donna fece questo sogno:

Stava camminando in un bellissimo giardino ed ha visto una delle sue zie, che era scomparsa molto tempo prima, seduta su una panchina. Ha chiesto alla zia cosa stesse facendo lì. La zia ha risposto che stava aspettando "tua madre, che non è ancora pronta a seguirmi qui". In seguito, circa un mese dopo questo primo sogno, lei ne fece un altro in cui vide la madre e la zia camminare insieme.

Questi episodi hanno cambiato completamente il suo atteggiamento verso la perdita della madre. Lei ora "sapeva" che la madre stava bene, e che aveva qualcuno che si prendava cura di lei. Anche se le mancava ancora la madre nella vita quotidiana, è tornata alle sue normali attività e ha ritrovato il piacere di stare con suo marito, i figli e i nipoti.

Un’altra cliente è venuto da me rammaricandosi del fatto che sua madre, già deceduta, non era stata in grado di partecipare o seguire la sua carriera professionale. Spesso sentiva un forte desiderio di condividere questa cosa con lei. Ho aggiunto Forget-me-not alla sua formula e lei mi ha raccontato di avere fatto il sogno seguente un mese più tardi:

Lei era su un autobus che stava chiacchierando con la madre. Mentre stavano parlando, la scena è cambiata e poteva vedersi felice mentre e mostrava a sua madre tutte le stanze della sua casa e nel suo ufficio. Quando l'autobus è uscito dall’ufficio, ha detto addio a sua madre, "Ciao, mamma, non posso venire con te perché ho un sacco di lavoro da fare."

Dopo aver fatto questo sogno, la mia cliente ha iniziato a "sentire" la presenza di sua madre nella sua vita, e così il suo cuore si è rilassato.

Indispensabile quando si tratta di perdite affettive, Forget-me-not è una delle essenze fondamentali nel lavoro terapeutico con clienti alla ricerca per lo sviluppo spirituale.

Oltre a favorire i sogni e la memoria a livello fisico, Forget-me-not rafforza il ricordo della nostra vera natura spirituale attraverso il collegamento con le nostre guide, e membri della nostra famiglia umana, in un'altra dimensione.

Come illustrato nei versi di una canzone composta per la colonna sonora del film Titanic, "My Heart Will Go On", questa meravigliosa essenza floreale è venuto a noi per mostrarci che siamo tutti in un esseri spirituali in un cammino terrestre.

 

My Heart Will Go On
(James Horner e Will Jennings)

 
Ogni notte nei miei sogni ti vedo,
ti sento.
Ecco come so di andare avanti.         
Lontano attraverso la distanza e gli spazi tra di noi,
Devi mostrarmi come andare via.
Vicino, lontano, ovunque tu sei,
Credo che il cuore seguirà.
Ancora una volta, apri la porta
E tu sei qui nel mio cuore,
E il mio cuore andrà avanti e avanti.

 
L'amore ci può toccare una sola volta
e dura per tutta la vita,
E mai mollare fino a che non ce ne saremo andati.
L'amore è stato quando ti ho amato,
una volta vera alla quale io tengo.
Nella mia vita sono sempre andato avanti.
Vicino, lontano, ovunque ti trovi,
Tu sei qui, non c'è niente che temo.

E so che il mio cuore andrà avanti.
Resteremo per sempre in questo modo.
Sei al sicuro nel mio cuore.
E il mio cuore andrà avanti e avanti.

   
 
 
 
Articolo tratto dal sito www.flowersociety.org
liberamente tradotto da Antonella Napoli
 
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La floriterapia non è una terapia medica, non costituisce diagnosi e cura medica e non la sostituisce in alcun modo. Le essenze floreali non sono farmaci e non hanno alcun effetto biochimico sull'organismo, ma agiscono solo sugli stati d'animo a livello emozionale in quanto non contengono particelle attive. Tutti gli esperimenti di autocura, interruzione o di riduzione arbitraria del dosaggio di farmaci prescritti, condotti al di fuori del controllo medico, ricadono esclusivamente sotto la responsabilità di chi li effettua.
Dr.ssa Antonella Napoli, Psicologa e floriterapeuta, P.I. 001355428886 Iscrizione OPL 16607
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