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Antonella Napoli
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Sunflower e Love-Lies-Bleeding: arrendersi allo spirito (Richard Katz)

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Mentre il sole estivo iniziava la sua decrescita verso l’autunno, preparavo due essenze floreali nei giardini biodinamici di Terra Flora. Torreggianti girasoli si glorificavano nel calore del tardo agosto, e presto avrebbero iniziato a piegare i loro capi rigonfi verso terra. Nel frattempo vicino al terreno si ergeva vigoroso il rosso di Love-Lies-Bleeding, con cascate di piccole infiorescenze Magenta ricurve verso terra.

Entrambe queste piante sono ben conosciute nel repertorio delle FES flower essences, Sunflower da ben oltre due decadi , e Love-Lies-Bleeding da 14 anni. Eppure ogni volta che ci apprestiamo a creare un essenza, cerchiamo di farlo con l’approccio mentale del principiante. Vogliamo vedere con nuovi occhi e fare di nuovo l’esperienza di come la forma, il colore, gli schemi di crescita e altre caratteristiche della pianta siano espressione delle sue qualità essenziali, quello che noi chiamiamo la "segnatura" della pianta (nella tradizione della scienza naturale di Johann v. Goethe).

Sunflower Helianthus annuus famiglia delle asteracee
Quello che ci appare come una singola grande infiorescenza è in realtà un vero campo di fiori. Un fiore "composito", che consiste di una massa centrale di disco flosculo circondato da altri fioretti a raggio che sembrano petali. All’interno di questa intricata molteplicità emerge una singolare legge di totale e geometrica simmetria. In questo schema il ritmo del tempo viene catturato nello spazio. Il suo centro , verde e compatto in origine, cresce verso l’esterno in doppie spirali di fibonacci, intrecciandosi mentre si espandono nella luce. Diventando prima gemme gialle, e poi cerchi di dischi flosculi con punti di luce, mentre gli anelli esterni di stami arcuati inviano la loro essenza luminosa nel mondo. A cingere il tutto troviamo la raggiera di petali lineari che lo incorona con il suo color giallo sole. Essi circondano il disco centrale quindi si incurvano verso l’esterno in tre file distinte, creando una magnifica circonferenza.
Questo capo fiorito di girasole si regge sopra ad un robusto stelo fibroso, in modo eretto ed imponente; le piante nel nostro giardino crescono fino a 12 pedi di altezza.

Seppure con la sua maestosa grandezza, nemmeno il girasole è esente dalla legge di gravità. Allorché il disco flosculo si matura, il capo del girasole si colma di centinaia di semi, e il peso del vertice inizia ad essere troppo pesante per essere sorretto dal gambo. Come in un gesto di resa, il girasole si piega con il suo peso verso il seno della terra, portando con sé il suo prodigioso dono fatto di sementi per il futuro (e per i nostri amici volatili!)
Contemplare la segnatura del girasole ci aiuta a capire come essa parla all’anima umana in forma di essenza floreale. L’essenza di girasole è un catalizzatore per lo sviluppo della propria identità personale in relazione al più ampio sé spirituale. E’ utile per coloro in cui senso di sè è debolmente sviluppato e non sono in grado di risplendere. Allo stesso modo, il girasole bilancia l’ego insicuro che cerca di essere troppo imponente o "arrampicatore".

Il girasole è l’immagine dell’individuo sano, integrato, che possiede un allineamento verticale dell’anima, radiante in sé stesso e sicuro di sé. Inoltre, l’archetipo del girasole realizzato sà che esiste una luce più brillante, una collettività superiore a cui ci si "piega" nel servizio e nel sacrificio.
Questo è un insegnamento di tutte le maggiori tradizioni spirituali : La propria forza personale diventa solamente presunzione finché non si allinea con il suo sé spirituale più elevato. La persona "IO" deve incontrare il più alto "IO SONO".
Mentre preparavo l’essenza d girasole mi sono ricordato di un espressione che parla di questo insegnamento nelle parole di Paolo : " Non io, ma il cristo in mè".

Love-Lies-Bleeding Amaranthus caudatus Famiglia delle amarantacee
Questa ragguardevole specie di amaranto condivide la resistenza del suo aggressivo cugino, il Pigweed Amaranthus retroflexus (amaranto comune). Il suo gambo robusto e succulento e I suoi fertili semi, fanno di questa pianta un complemento dinamico al giardino.
La pianta matura è caratterizzata da lunghi amenti penduli con centinaia di infiorescenze color Magenta. I fiori sono strettamente stipati, ognuno con solo un frangetta sulla parte superiore ed alcuni stami che fuoriescono dall’apertura. Presi individualmente i fiori sono alquanto insignificanti, ma se guardati nel complesso, essi formano un torrente color rosso, come cascate che si riversano in spirali verso il terreno.

L’intera postura di Love-Lies-Bleeding è incurvata verso il basso, ogni pianta forma ampie arcate che abbracciano la terra. Il colore è altresì effusivo, ed impregna di Magenta gli stami, I semi e praticamente quasi tutta la pianta. Infatti, una specie correlata, l’Hopi Dye Amaranth (amaranthus cruentas), veniva usata dai popoli nativi per il suo colore impregnante.
Il "sanguinare"(bleeding) dell’ Amaranthus caudatus si riferisce alla sua qualità come essenza floreale. Love-Lies-Bleeding si è dimostrato essere un potente balsamo per coloro che stanno passando attraverso una fase estremamente dolorosa, sia sul piano fisico che psichico. Quando l’anima viene trascinata fino al punto di rottura, allora può entrare in una nuova dimensione di consapevolezza spirituale.

La pianta di Love-Lies-Bleeding, nel suo gesto di "lasciar andare", ci ricorda dei poteri risananti insiti nella resa spirituale. Descrivendo l’essenza di Sweet Chestnut, il Dr. Bach mise in rilievo la resa di chi si trova nella " buia notte dell’anima".
Love-Lies-Bleeding si rivolge alla sofferenza e al dolore che sono penetrati persino più a fondo nella psiche e nel corpo, spesso arrivando fino alla soglia della morte. Anche questo tema è affrontato in molte tradizioni spirituali,ed si incarna nella preghiera che cristo offrì nei giardini del getsemani :" non la mia, ma la sua volontà sarà fatta". Permettendo di intraprendere il processo di resa, l’anima può fare esperienza della realtà di una volontà superiore che sta lavorando con essa.

Mentre contemplavo entrambe le piante raggiungere la loro massima fioritura nello stesso momento durante la tarda estate, sono rimasto colpito dalla loro perfetta armonia all’interno del giardino.
Si può percepire come ogni pianta sia portatrice di un messaggio che sostiene quella dell’altra in maniera complementare. Il Girasole e L’amaranto ci donano l’immagine dei due aspetti, maschile e femminile, della resa. Come il girasole, è necessario sviluppare una struttura dell’ego radiante ed eretta, ma dobbiamo anche imparare a piegarci, a donare il frutto della forza spirituale agli altri, in un gesto di umiltà ed altruismo. Dall’altro lato, l’amaranto, con le sue forme ricurve ed aggraziate, è l’immagine della resa vista dal lato femminile. Quando ci arrendiamo, concedendo alla sofferenza di trovare la sua strada alla trascendenza spirituale, allora permettiamo che una maggiore forza e consapevolezza riguardo il vero sé spirituale vengano ancorate nell’anima.


Articolo tratto da www.flowersociety.org

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Dr.ssa Antonella Napoli, Psicologa e floriterapeuta, P.I. 001355428886 Iscrizione OPL 16607
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