NIÑA MALTRATADA - Repertorio La Cancion de Eva - Fiori per l'anima

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Antonella Napoli
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NIÑA MALTRATADA - Repertorio La Cancion de Eva

Floriterapia > Fiori sudamericani > La cancion de Eva

Nome: Calochortus clavatus

Bambina maltrattata - Archetipo di Cenerentola
Molte donne hanno sofferto nella loro infanzia di abusi, maltrattamenti e rifiuti dalla madre, dal padre o da parte di entrambi o da parte di adulti significativi. Questo lascia una ferita emozionale molto forte e che può tradursi in differenti tipi di sofferenze ed in una incapacità di fidarsi degli altri e nell'amare. Questa essenza aiuta a guarire questi segni e fa in modo che la donna possa chiudere le sue ferite infantili in questa area.
Nello stesso modo si usa quando si tratta di bambini con questa storia: "sono picchiata ogni volta che mia madre non ha denaro, ogni volta che mio padre non ha una bottiglia di alcool o quando è ubriaco. Mia madre vuole che le risolva i suoi problemi, mi chiede di ottenere quello di cui ha bisogno. Quando esaudisco i suoi desideri sono picchiata, vilipesa e sottovalutata. Frequentemente mia madre mi dice che sono una povera pagliaccia che non capisco niente che non mi vuole, che non mi sopporta oramai che non sa come disfarsi di me e che sono un disturbo nella sua vita. Mio padre dubitò sempre della mia origine e semplicemente non mi volle riconoscere (una bambina bastarda - una figlia di nessuno). Come figlia di nessuno ricevo gli avanzi, i vestiti che nessuno vuole, il cibo che nessuno vuole. Vivo della compassione che sentono per me e la mia condizione. Questo sentimento di compassione fa in modo che mi senta colpevole e che mi vergogni di me stessa. Intuisco che qualcosa sta male con me ma non so cosa sia. Non capisco perché mi trattano in modo differente dagli altri. Non capisco perché sono separata ed isolata per la società. Non capisco perché alcuni parenti non mi vogliono vedere né ricevere nella loro casa. Non capisco perché sono picchiata dagli adulti. Sicuramente sono una bambina brutta, indegna e merito tutto quello che mi accade."
Questo archetipo deve essere rovesciato e la donna deve raggiungere una nuova immagine di se stessa, che si valuti fortemente e che si senta meritevole delle cose buone della vita.
Colore: giallo oro con circolo marrone nel suo interno

Cenerentola

Cenerentola è una delle più celebri fiabe popolari del mondo. Originaria probabilmente della Cina o, secondo altri, dell'antico Egitto, è stata narrata in centinaia di versioni in gran parte del mondo, ed è parte dell'eredità culturale di numerosi popoli. In occidente le versioni più note sono quelle di Charles Perrault (a sua volta basata su una precedente trascrizione di Giambattista Basile) e dei fratelli Grimm;

"Cenerentola" è la storia di una bellissima giovane che, alle seconde nozze del padre, viene privata del ruolo che le spetta nella famiglia e costretta a una vita di schiavitù domestica dalla crudele matrigna e dalle sorellastre. Costoro la odiano al punto di chiamarla solo col nomignolo "Cenerentola" (dalla cenere di cui la ragazza si sporca pulendo il camino).

La vita di Cenerentola cambia quando giunge notizia che a corte si terrà un ballo durante il quale il principe potrebbe scegliere la sua promessa sposa. (In alcune varianti della storia, ci sono tre balli). Con l'aiuto magico di una fata (la "fata madrina" di Cenerentola), la ragazza viene vestita di un meraviglioso abito da sera e riesce a recarsi segretamente al ballo (nonostante il divieto della matrigna). Al ballo attira l'attenzione del principe. Poiché l'effetto dell'incantesimo è destinato a svanire a mezzanotte, Cenerentola deve fuggire di corsa al rintocco; nella fuga, perde una scarpina di cristallo (nella versione con tre balli, questo accade la terza sera). Il principe, ormai innamorato, trova la scarpina e proclama che sposerà la ragazza capace di calzarla.

Il giorno successivo, incaricati del principe girano dunque per il regno facendo provare la scarpina di cristallo a tutte le ragazze in età da marito, incluse le sorellastre di Cenerentola. In alcune varianti della fiaba, queste cercano di ingannare il principe tagliandosi le dita dei piedi o il tallone per cercare di indossare la scarpetta. Comunque, alla fine Cenerentola prova la propria identità e sposa il principe.

(tratto da
http://it.wikipedia.org)

La floriterapia non è una terapia medica, non costituisce diagnosi e cura medica e non la sostituisce in alcun modo. Le essenze floreali non sono farmaci e non hanno alcun effetto biochimico sull'organismo, ma agiscono solo sugli stati d'animo a livello emozionale in quanto non contengono particelle attive. Tutti gli esperimenti di autocura, interruzione o di riduzione arbitraria del dosaggio di farmaci prescritti, condotti al di fuori del controllo medico, ricadono esclusivamente sotto la responsabilità di chi li effettua.
Dr.ssa Antonella Napoli, Psicologa e floriterapeuta, P.I. 001355428886 Iscrizione OPL 16607
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