I disturbi del sonno (insonnie e parasonnie) Antonella Napoli - Fiori per l'anima

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I disturbi del sonno (insonnie e parasonnie) Antonella Napoli

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Al contrario di quello che si può pensare, la parola "sonno" non è sinonimo di "inattività", anzi nel periodo in cui si dorme si verificano molte attività complesse, sia nel cervello che nel corpo: i sistemi del corpo non vengono spenti, ma alcuni risultano anche più attivi che durante la veglia.
Dormire è necessario al cervello per raccogliere gli stimoli della giornata, catalogarli, archiviarli, eliminando quelli superflui e predisponendoci all'elaborazione di idee, intuizioni, strategie. Per questi motivi possiamo pensare al sonno come ad un processo necessario, in alternanza alla veglia, per fare in modo che l'organismo si adatti all'ambiente circostante. C’è una interazione, un equilibrio tra sonno e veglia, in cui senza l’uno non ci potrebbe essere l’altra: il sonno serve a stare svegli. Infatti in studi sulla deprivazione del sonno ci sono riduzioni, alterazioni sia delle prestazioni cognitive che di quelle fisiche.

Questo però non vuol dire che esiste un numero di ore di sonno ottimali uguali per tutti. Dipende dalle necessità soggettive di ognuno: una buona notte di sonno varia da 3 a 10 ore. Quindi non è il numero di ore di sonno che può indicarci se abbiamo problemi legati al sonno, ma ci sono altri fattori importanti, ma il fondamentale è il fatto che il sonno di cattiva qualità causi malesseri e difficoltà sociali, di lavoro o in altre aree importanti del funzionamento durante la giornata.

I disturbi del sonno si dividono in due categorie: dissonnie (insonnia, ipersonnia, narcolessia, disturbo del sonno correlato alla respirazione disturbo del ritmo circadiano del sonno) e parasonnie (disturbo da incubi, terrore nel sonno, sonnambulismo, sindrome da gambe senza riposo, bruxismo enuresi notturna).

L’INSONNIA
E’ una alterazione del sonno in cui c’è una difficoltà ad addormentarsi, o l’impossibilità di rimanere addormentati per tempi sufficientemente lunghi per potersi riposare. Questo causa reali problemi fisici o mentali alla persona.
SAINT JOHN'S WORT E' il fiore legato al buio e al sonno come l'incontinenza dei bambini, la sudorazione notturna, incubi, sonnambulismo. Estremamente sensibili, captano le inquietudini del mondo esterno. Sono persone che si scottano facilmente alla luce del sole o hanno eritemi. Possono avere paura del fuoco o essere infastiditi dalla luce troppo forte. Per i sogni disturbati, soprattutto quando sono legati alla paura o a uno stress psichico di qualsiasi genere

Se l’insonnia è di tipo TRANSITORIO, insorge in conseguenza ad un evento eccitante, a un'emozione intensa o a una notizia buona o cattiva. In questi casi l’ansia crea una eccitazione del sistema nervoso che fa rimanere il cervello in uno stato di veglia permanente e possono esserci utili fiori come WHITE CHESTNUT che si trova in una composizione della Guna dal nome RESOURCE GOOD NIGHT. Sono gocce pure come il Rescue Remedy da prendere pure utile quando l’evento porta una tale eccitazione che non riusciamo a calmarci, a rilassarci e a toglierci dalla testa quello che è capitato

L’insonnia a BREVE TERMINE dura per un periodo di tempo limitato, non più di due o tre settimane consecutive, ed è conseguenza di eventi importanti, difficili, tragici della vita (per esempio un lutto, la perdita del posto di lavoro, ecc.). In questi casi può essere utile
STAR OF BETHLEHEM, BLACK EYES SUSAN quando siamo stati colti da una brutta notizia o abbiamo vissuto traumi che abbiamo rimosso
SWEET CHESTNUT se non si vede più una via di uscita e si pensa di essere arrivati al limite della sopportazione ;
WHITE CHESTNUT,
BORONIAper non rimanere sempre con lo stesso pensiero fisso:
CHERRY PLUMse si ha la sensazione di non riuscire più a tenere sotto controllo la mente e si tenta di calmarla con fattori esterni che possano scaricare la tensione;
WILLOWse c’è un grande risentimento verso un destino ingiusto o verso la sfortuna;
IMPATIENS, LAVANDER, CROWEAPer allentare la tensione (impazienza ansia che emergono quando non si riesce a dormire). Lo stress del tempo che passa e noi che non riusciamo a dormire intensifica tensioni già esistenti, stabilendo così un circolo vizioso
CHAMOMILEin particolar modo per i bambini che hanno difficoltà a rilassarsi nel momento di andare a dormire.
DILLbambini ipercinetici che non riescono ad apprendere dai tanti stimoli che hanno

L’insonnia CRONICA
è abituale e persistente nel tempo. Qualunque motivo può scatenare l'insorgenza dell'insonnia, che può risolversi in tempi relativamente brevi e sopportabili, ma può anche assumere il carattere cronico e diventare un disturbo importante per i problemi che ne derivano.
Quando l’insonnia si è cronicizzata i fiori da utilizzare sono molto individuali. Elencherò i fiori più utili in casi frequenti, ma sarebbe utile conoscere la storia e le caratteristiche di ognuno.
difficoltà ad addormentarsi provocata da cambiamenti CHESTNUT BUD; WALNUT, MIMULUS, ANGELICA;
difficoltà ad addormentarsi quando la giornata ci ha portato molte preoccupazioni e rabbia
HOLLY, OAK, VERVAIN;
la difficoltà ad addormentarsi avviene quando si è troppo stanchi
OLIVE, LAVANDER;
Insonnia alternata ad ipersonnia
SCLERANTHUS; HORNBEAM, CLEMATIS, MORNING GLORY;
insonnia o risvegli dovuti agli stessi pensieri che ci tormentano
WHITE CHESTNUT, AGRIMONY, VERVAIN;
quando i pensieri sono sempre rivolti a qualcuno della famiglia per cui si è preoccupati (per esempio figli che devono rientrare di notte)
RED CHESTNUT, WHITE CHESTNUT;
risvegli notturni frequenti dovuti a rumori o fastidi
WALNUT, MIMULUS;
risveglio anticipato pensando a tutte le cose che si dovranno fare il giorno dopo
IMPATIENS, WHITE CHESTNUT, LAVANDER, CROWEA.
EVENING PRIMEROSE bambini che hanno subito ferite profonde di rifiuto ed abbandono

Esistono comunque delle "regole" o meglio dei comportamenti da tenere quando c’è un problema di insonnia cronica:
Non usare il letto per mangiare, rimuginare sulle preoccupazioni, discutere con il partner o discutere al telefono. Bisognerebbe evita anche di leggere e guardare la televisione a letto.
Mettersi a letto solamente se si ci sente sonnolenti
Quando ci si mette a letto, spegnere la luce e disporsi subito a dormire. Se non ci si addormenta entro 15 minuti (o ci si sveglia di notte e non ci si riesce ad addormentare sempre entro 15 minuti), bisogna alzarsi dal letto, andare in un’altra stanza, svolgere qualche attività rilassante finché non ci si sente di nuovo sonnolenti. A quel punto tornare a letto e provare a dormire.
Non fare sonnellini diurni
Non assumere alcolici nelle 2 ore prima di andare a letto
Non assumere sostanze eccitanti (p.e., caffeina) nelle ultime 6 ore prima di andare a letto
Evitare di fumare nell’ultima mezza ora prima di andare a letto
Evitare di mangiare cioccolata, zuccheri o grosse quantità di liquidi prima di andare a letto o nei risvegli intranotturni.
Praticare attività fisica regolarmente
Rendere il più confortevole possibile la camera da letto

IPERSONNIA
E’ il bisogno di dormire un numero di ore superiore alla media e c’è una grande difficoltà a svegliarsi la mattina. La persona vorrebbe stare a letto, o dormire, anche durante il giorno, ma se lo fa questo sonno non ha effetti riposanti. Non hanno alcuna difficoltà ad addormentarsi la sera, ma al risveglio possono essere nervosi e confusi. Qui possiamo prendere in considerazione:
HORNBEAMper le persone che vivono la giornata come una routine, e per questo motivo la mattina fanno così fatica ad alzarsi e si sentono stanchi e pigri, ma quando gli viene proposto qualcosa di entusiasmante recuperano energia immediatamente.
ELM, MUSTARDquando diventa troppo pesante pensare di iniziare una nuova giornata
SCLERANTHUS, MORNING GLORY per ristabilire i giusti ritmi del sonno
CHERRY PLUM per riuscire a lasciarsi andare durante le ore del sonno e quindi avere un sonno che sia ristoratore
MILKWEEDProfondo desiderio di dormire per evadere; dipendenza da sedativi, da sonniferi

NARCOLESSIA
Eccessiva sonnolenza durante il giorno anche si hanno dormito sufficientemente la notte. Si ha attacchi irresistibili di sonno ristoratore che ricorrono quotidianamente per almeno tre mesi.
A differenza dell'ipersonnia in cui l'aumento del sonno è graduale e non è ristoratore, nella narcolessia si presenta come veri attacchi improvvisi, al termine dei quali ci si sente riposati fino al ritorno di un nuovo attacco di sonno. Due caratteristiche della narcolessia sono la CATAPLESSIA dove in seguito ad un'emozione forte si può perdere il tono muscolare, accasciarsi a terra senza riuscire a muoversi, ma mantenendo la coscienza di ciò che sta avvenendo; le ALLUCINAZIONI ipnagogiche che sono una specie di allucinazioni o sogni angoscianti che la persona vive mentre si sta addormentando o mentre si sta svegliando, rendendosi perfettamente conto di ciò che avviene, senza tuttavia riuscire a svegliarsi. In entrambi i casi è utile al momento il RESCUE REMEDY .
In generale possono usarsi:
CLEMATIS, WILD ROSE per l’eccessiva sonnolenza e gli attacchi di sonno
CHERRY PLUM per la perdita del controllo durante gli attacchi improvvisi e per il mantenere la coscienza, senza riuscire a svegliarsi durante la cataplessia o le allucinazioni
ASPEN, ROCK ROSE, GREY SPIDER FLOWER per i sogni angoscianti che sono come allucinazioni

Disturbo del sonno CORRELATO ALLA RESPIRAZIONE
La sindrome più nota è quella delle apnee notturne dovuta ad ostruzione delle alte vie respiratorie (ad esempio: palato molle e/o base della lingua e/o ugola, o tonsille nei bambini) in cui c’è una sospensione del respiro di alcuni secondi, ripetuta per tutta la notte. Questo porta a sonnolenza durante il giorno, affaticamento, perdita della memoria, ipertensione, riduzione della libido ed è considerata un fattore di rischio indipendente per la patologia cardiovascolare (infarto, ictus).
Nel caso si soffra di questo disturbo (solitamente si accorge chi dorme vicino) è quindi importante un controllo specialistico.

Disturbo del RITMO CIRCADIANO DEL SONNO
Insonnia dovuta ad uno squilibrio tra il ciclo sonno-veglia richiesto dall'ambiente in cui vive la persona e il suo particolare ritmo circadiano sonno-veglia.
Utile in questo caso è SCLERANTHUSe MORNING GLORY per risistemare i ritmi sonno-veglia

INCUBI
Quando i sogni avvengono nella seconda metà della notte (il sonno è più profondo), e provoca sogni terrificanti, caratterizzati da immagini vivide e molto emotive, che fanno svegliare. Al risveglio, la persona ricorda il sogno terrifico nei dettagli, e può presentare ansia, paura e difficoltà a tornare a dormire, tachicardia, sudorazione e tachipnea (accelerazione del ritmo del respiro).
A differenza del pavor nocturnus, dopo l'incubo si ha un completo risveglio, e memoria del sogno.
Subito al risveglio è utile RESCUE REMEDY
Se gli incubi sono frequenti, i fiori consigliati da utilizzare sono ROCK ROSE, AGRIMONY, MIMULUS, CHAPARALL, SAINT JOHN'S WORT, GREY SPIDER FLOWER

PAVOR NOCTURNUS
Compare all’inizio della notte e si manifesta con un brusco risveglio spesso accompagnato da urla, pianto, tachicardia, tachipnea, sudorazione e pupille dilatate (capita spesso nei bambini). Al contrario dell’incubo la persona ricorda solo frammenti di sogno, ma non i contenuti. ASPEN, ROCK ROSE, CHAPARRAL, GREY SPIDER FLOWER

SONNAMBULISMO
Si compiono azioni mentre si sta ancora dormendo, senza rendersene conto. Di solito avviene all'inizio della notte. Spesso la persona affetta da sonnambulismo, se non disturbata, torna a letto spontaneamente, senza che abbia ricordi di quello che è successo. CHERRY PLUM, AGRIMONY, CLEMATIS, SAINT JOHN'S WORT

GAMBE SENZA RIPOSO
Sensazione di fastidio alle gambe, che la persona avverte nel momento in cui va a dormire, o comunque quando è a riposo, formicolio, crampi, irrequietezza, prurito, a volte anche solo difficoltà a tenere le gambe ferme, ed un bisogno irresistibile di muoverle. Questo spesso porta la persona ad alzarsi dal letto e camminare, fino a che non sente che il disturbo diminuisce. Provoca difficoltà ad addormentarsi, e i possibili frequenti movimenti delle gambe durante il sonno possono provocare risvegli (stanchezza deconcentrazione durante il giorno).
Ci sono varie cause per questa problematica e senza entrare nel’eziologia credo che quello che può essere più importante sia potersi adattare a questo sintomo quando non è doloroso, ma solamente fastidioso: IMPATIENS, WALNUT

BRUXISMO
Digrignamento dei denti che vengono sfregati tra di loro i denti, senza accorgersene. Solitamente avviene poco dopo che la persona è andata a dormire e la persona non si rende conto di quanto succede.  CHERRY PLUM, AGRIMONY

ENURESI NOTTURNA
Difficoltà o incapacità di controllare la fuoriuscita di urine durante il sonno. Fenomeno abbastanza comune e normale se si presenta entro i 6 anni, se avviene più tardi vanno ricercate le cause.
CHERRY PLUM, CHESTNUT BUD, ROCK ROSE, SAINT JOHN'S WORT


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La floriterapia non è una terapia medica, non costituisce diagnosi e cura medica e non la sostituisce in alcun modo. Le essenze floreali non sono farmaci e non hanno alcun effetto biochimico sull'organismo, ma agiscono solo sugli stati d'animo a livello emozionale in quanto non contengono particelle attive. Tutti gli esperimenti di autocura, interruzione o di riduzione arbitraria del dosaggio di farmaci prescritti, condotti al di fuori del controllo medico, ricadono esclusivamente sotto la responsabilità di chi li effettua.
Dr.ssa Antonella Napoli, Psicologa e floriterapeuta, P.I. 001355428886 Iscrizione OPL 16607
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