Un suggestivo articolo di Nora Weeks (Eduardo H. Grecco) - Fiori per l'anima

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Antonella Napoli
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Un suggestivo articolo di Nora Weeks (Eduardo H. Grecco)

macrolibrarsi un circuito per lettori senza limiti


Dopo la pubblicazione del libro di Julian Barnard, "Fiori di Bach. Forma e funzione", nel 2008, dove viene pubblicato uno schema in cui è possibile vedere il rapporto tra la prima e la seconda serie di rimedi del Dr. Bach, abbiamo tenuto con Lluis Juan Bautista una amichevole discussione circa l'origine, il valore e la coerenza di questa proposta.


Schema attribuito a Bach (Barnard 2008)

A quel tempo, abbiamo cercato di scoprire chi era stata in vita Mary Tabor, lavoro che abbiamo concluso prima della morte di Lluis e che abbiamo pubblicato in un libro che è stato intitolato "Rhona Margaret Tabor". Un frammento della vita di Edward Bach in omaggio alla donna che la tracciò (ediciones Lago Floral, México, 2013).


Nel processo di ricostruzione dell'aspetto di una vita con piccoli brandelli di una storia, abbiamo fatto una serie di scoperte, che pur non essendo legate a Maria, facevano luce sulla discussione delle due liste di rimedi del Dr. Bach. Uno di questi fu ritrovare un articolo perso di Nora Weeks, che allego alla fine di questo testo, che ha la particolarità di presentare, per la prima volta, un tentativo di raggruppare i Dodici guaritori in triadi.

Questo articolo, pubblicato sulla rivista Vita Sana (pubblicato dall'editore di Bach, Charles W. Daniel) ha due parti, una delle quali, purtroppo, si è persa e che riguardava i Sette aiuti.

Con Lluis Juan Bautista ci siamo informati presso la British Library, per le copie di Vita Sana motivati da alcune lettere di Bach, nelle quali parla di quattro articoli di Nora che formano una serie e che certamente riflettono il pensiero del creatore terapia Floreale.

La British Library ci ha detto che i numeri della rivista che ci interessava non erano in archivio e che, in effetti, avevano solo una copia cartacea del primo anno di pubblicazione, 1911. Ma che quello che possedevano era un microfilm, non era chiaro dove l'avevano ottenuto, e comprendeva molti numeri della rivista dal 1911 al 1934.

La persona al banco delle consultazioni della biblioteca, confermò che si trova sul sito del COPAC (indice dei contenuto nelle biblioteche del Regno Unito e dell'Irlanda) e Worldcat.org (che elenca il contenuto nelle biblioteche di tutto il mondo) l'esistenza di questa rivista e, in entrambi i casi il risultato è stato simile: non ha trovato altri posti che hanno copie a parte la British Library.

Quindi, a quanto pare, non c'è biblioteca al mondo, che ha registrato di possedere numeri di Vita Sana successivi al 1934. Pertanto, non è stato possibile trovare articoli scritti da Edward Bach e Nora Weeks successivi al 1935.

Questa circostanza ci ha deluso, ma quello che ha ripristinato la speranza fu il fatto che ci sono due articoli dei mesi di ottobre e novembre 1934, scritti da Nora Weeks, uno dei quali è oggetto di questa nota.
A pagina 283 e 284 della rivista appare l'articolo in questione che ripropongo con commenti in corsivo e tra parentesi, scritti dalla penna di Lluis Juan, che mi ha mandato al tempo come elementi su cui riflettere.




I Dodici Guaritori
Guaritori e aiutanti

Sono i fiori che vengono utilizzati per sviluppare i diciannove rimedi che dissipano rapidamente e delicatamente gli stati d'animo infelici di cui soffriamo quando siamo malati.
(Sembra che Nora stia pensando ai rimedi nello stile di come sono schematizzati i sette gruppi. Ma c'è di più. Sembra che stia pensando in relazione agli stati d'animo infelici che si possono generare nella malattia.)


Si utilizzano solo i fiori che si trovano con il colore più puro e perfetto, e, con poche eccezioni, sono piante selvatiche che noi tutti conosciamo di vista o di nome.
(Qui si aggiunge un'altra qualità  nella selezione dei fiori: il Colore più puro)


Dodici Guaritori, uno è un bel fiore rosa, Centaury; tre sono di colore giallo, Rock Rose, Mimulus e Agrimony; e due sono verdi, Scleranthus e Clematis. Cicoria è un blu suggestivo e splendido; e Gentian e Cerato sono blu indaco intenso. Infine, tre sono violacei, Verbena, Impatiens e Water Violet.
(Anche in questo caso il tema della segnatura del colore)


Questi dodici rimedi possono essere divisi in gruppi di tre e le indicazioni sono riassunte qui di seguito:
I tre fiori gialli, Rock Rose, Mimulus e Agrimony sono per diversi stati di paura durante o prima di una malattia.
(Interessante il filo che unisce questi tre rimedi)
Rock Rose è il rimedio di soccorso per le persone in uno stato di terrore; quindi questo rimedio può essere utilizzato in tutti i casi di pericolo o urgenza e di malattie molto gravi, non importa quale sia la malattia.
(Torniamo al tema del RR Lluis John si riferisce al fatto che Bach non ha mai parlato del Rescue Remedy in quanto tale, ma in diverse occasioni fino alla fine della sua vita segnala Rock Rose come il rimedio di emergenza)

Mimulus è per le persone che hanno paura, ma sono calme.
(Interessante questo punto di Mimulus: hanno paura, ma sono calmi)

Agrimony è per le persone preoccupate, ansiose e irrequiete, che pur essendo malato, si nascondono sotto una parvenza di gioia.

I seguenti tre rimedi, Scleranthus, Clematis e Gentian sono per le diverse forme di incertezza.

Scleranthus è per coloro il cui stato è l'indecisione; per quelli che esitano e non possono decidersi.
Clematis è per gli stati dei sognatori, sonnolenti e assenti. I capogiri o gli svenimenti quando il volto diventa pallido devono essere trattati con questo rimedio, è sufficiente inumidire le labbra della persona.
Gentian è per gli stati di depressione e dubbio; quando il paziente è scoraggiato.
(Uso interessante del concetto di depressione)

Chicory, Centaury e Cerato sono per tutti gli stati di eccessiva preoccupazione per sé o per altri.
(È interessante il tema di Cerato)


Chicory deve essere somministrato quando il paziente per tutto il tempo chiede di essere compatito o si preoccupa troppo dei dettagli o delle altre persone.
(Riaffermazione interessante di questo tema cicoria: che sia compatito)

Centaury è per gli stati di debolezza, languore ed esaurimento.
(Mi piace il recupero di questo tema qui
)
Cerato è per le persone che chiedono sempre per un consiglio, ma non lo seguono e spesso fanno cose che sembrano insensate.
(C'è stoltezza!!!)


Gli ultimi tre dei Dodici guaritori, Verbena, Water Violet Impatiens sono per i diversi modi di imporre le regole, stati che tutti possiamo soffrire quando siamo malati o non ci sentiamo bene.
(Attenzione al tema dell'imposizione)

Vervain è per gli stati di caparbietà e ostinazione.
Impatiens è per gli stati di irritabilità e impazienza.
Water Violet per lo stato di disapprovazione silenziosa, spesso quando il paziente vuole andare via ed essere lasciato tranquillo e solo.
(Interessante la disapprovazione silenziosa)


Deve essere somministrata l'erba che corrisponde allo stato o agli stati in cui si trova il paziente in quel momento. In alcuni casi lo stato può cambiare molto frequentemente e quindi si deve somministrare il rimedio corrispondente; o possono presentarsi due o più stati contemporaneamente e quindi è possibile gestire insieme due o più rimedi necessari.
(Criterio prescrittivo)


Il metodo di preparazione dei rimedi per la preparazione di un medicamento per il paziente a partire dalle bottiglie di concentrato viene descritto da un distributore farmaceutico in un articolo successivo.
(Bisogna ottenere questo articolo)


Il seguente caso è stato trattato nel mese di dicembre 1930, senza che si tornasse a ripetere:
Una ragazzina di 9 anni aveva avuto emorragie nasali da qualche mese a intervalli di una settimana, che era stato necessario tamponare in varie occasioni. La prima volta che visitò la paziente fu durante un episodio. Era molto anemica, debole ed esausta; il suo stato stava diventando preoccupante.
La debolezza e l'esaurimento indicavano chiaramente Centaury, che le fu somministrato ogni mezz'ora e il sanguinamento cessò presto. Le fu continuato a somministrare il rimedio e la bambina riacquistò il colore e la forza rapidamente. Dopo una settimana, ebbe un leggero sanguinamento, durato solo pochi minuti. Da allora non vi è stato alcun problema e la ragazza sta ormai bene e in forze.
Nora Weeks


Commento finale

Se confrontiamo questo testo di Nora con la Storia dei viaggiatori e con lo schema pubblicato da Barnard, probabilmente realizzato nel mese di ottobre 1935 da Bach, vediamo la differenza nei posti occupati da Gentian e Cerato, ma, nel complesso, l'idea essenziale, forse, non risiedere nell'ubicazione precisa di ogni rimedio, ma del fatto di come Bach aveva immaginato di ordinarli in quell'epoca.
A differenza di quanto pensa Julian Barnard, in relazione a questo schema, con Lluis Juan condividevamo l'idea del suo valore come strumento indagatorio, diagnostico e prescrittivo, a cui devo aggiungere, il rendere conto delle polarità tra i 38 fiori.

Senza dubbio Nora diffondeva un insegnamento di Bach molto concentrato sui rimedi benchè fosse una donna di convinzioni spirituali profonde. Mary, da parte sua, ha concentrato il suo lavoro non tanto sugli aspetti clinici, come nel dottrinale e spirituale. Così il suo libro "Fiel a ti mismo" (Fedele a te stesso), lo prova. Due donne, due approcci complementari.

Allo stesso modo, i tre modelli di ordinamento dei rimedi che Bach fa durante la sua vita, non sono esclusivi e il modello delle Due Liste, di cui questo articolo di Nora è un antecedente, penso che fosse centrato nello spiegare, oltre a quanto sopra, i due processi della vita dell'anima nella scuola della Terra: rendere terrena l'anima (trasformare l'esilio in una casa) e rendere animica la personalità (il processo di ritorno alla vera casa dell'anima).
E 'stata la mia fortuna essere l'esecutore testamentario dell'opera di Lluis Juan Bautista e non volevo perdere l'occasione che questi appunti da lui scritti su un articolo di Nora Weeks, cadessero nell'oblio.




Articolo tratto da: https://www.facebook.com/pages/Escuela-Eduardo-H-Grecco/353069911466097?fref=ts

http://www.gestaltceres.com/un-sugerente-articulo-de-nora-weeks-por-e-greeco/

Liberamente tradotto da Antonella Napoli

La floriterapia non è una terapia medica, non costituisce diagnosi e cura medica e non la sostituisce in alcun modo. Le essenze floreali non sono farmaci e non hanno alcun effetto biochimico sull'organismo, ma agiscono solo sugli stati d'animo a livello emozionale in quanto non contengono particelle attive. Tutti gli esperimenti di autocura, interruzione o di riduzione arbitraria del dosaggio di farmaci prescritti, condotti al di fuori del controllo medico, ricadono esclusivamente sotto la responsabilità di chi li effettua.
Dr.ssa Antonella Napoli, Psicologa e floriterapeuta, P.I. 001355428886 Iscrizione OPL 16607
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