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Antonella Napoli
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Affrontare l'insonnia (Dr. Marina Angeli)

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Soluzioni oltre un trattamento farmacologico
L’insonnia è un difficile problema che sta diventando particolarmente comune di questi tempi. Ogni genere di preoccupazione e ansietà, lo stress quotidiano, svariate paure, problemi psicologici e altri ragioni, che possono non essere facili da definire, spesso sfociano in tensioni psichiche ed emozionali , al punto che alla fine della giornata, molti diventano incapaci di rilassarsi e cedere al sonno. Se questo succede solo occasionalmente, semplicemente si passa la giornata seguente sentendosi stanchi e probabilmente non di buon umore.

In molti casi, ad ogni modo, l’insonnia tende a diventare una situazione permanente. Si diventa ansiosi al pensiero che la notte si sta avvicinando e che "dovremo dormire". Si inizia a pensare : "Ho paura che di nuovo non riuscirò ad avere un pò di riposo stanotte", o persino " sfortunatamente so già che non dormirò". Le persone vengono spesso consigliate di prendere determinate misure per facilitare il sonno, e gli viene chiesto di conformare il loro stile di vita di conseguenza. Tali misure includono solitamente la pratica di andare a letto tutte le sere alla stessa ora, diete speciali, ascoltare musica rilassante, alzarsi dal letto se incapaci di dormire ed iniziare delle attività finché non ci si sente pronti per dormire. In seguito però, molti trovano che ciò limiti la loro qualità della vita, ad esempio dicono: "non posso neanche stare alzato fino a tardi con gli amici ogni tanto…" , "Non mi piace dover rimanere sveglio tutta la notte occupandomi di cose, mentre tutti gli altri dormono, aspettando di essere stanco a sufficienza per addormentarmi" , "perché mai dovrei essere così sensibile che la minima variazione dalla dieta che mi hanno suggerito mi terrà sveglio tutta la notte?" , " Mi sento come se avessi una malattia, tutta la mia vita deve ruotare intorno ad essa" ecc, ecc.

A parte ciò, tali misure non sempre risolvono il problema. In casi come questi, prima o poi molte persone cercano aiuto attraverso tranquillizzanti o pillole per dormire. L’insonnia è un problema alquanto complicato per la medicina convenzionale. I farmaci che inducono il sonno tendono a creare dipendenza, motivo per il quale, vengono prescritte solo come trattamento a breve termine. Spesso l’insonnia viene considerata un sintomo di depressione, sia manifesta che occulta, e di conseguenza trattata con antidepressivi. Piuttosto comunemente, gli effetti collaterali degli psicofarmaci non vengono tollerati da molti, che preferiscono quindi convivere con l’insonnia a scapito della loro esistenza e senso di benessere.

Verso un trattamento naturaleE’ possibile trattare l’insonnia con mezzi naturali? Possiamo dare uno sguardo ravvicinato alle particolari cause psicosomatiche alla base dell’insonnia? Le essenze floreali sono particolarmente efficaci nel riequilibrare gli stati mentali perturbati e nel portare nuovamente serenità e pace nella mente e nel corpo. Diamo ora un occhiata a cosa potremmo suggerire dal punto di vista floriterapico. Esistono tre rimedi del repertorio originale del Dr. Bach, che secondo le mie osservazioni si sono rivelate estremamente utili per le persone che soffrono di disturbi del sonno. Questi sono : CHERRY PLUM, IMPATIENS e WHITE CHESTNUT.

CHERRY PLUM— rilassarsi e lasciar andare Cherry Plum, grazie alla sua capacità di aiutare a rilassarsi e "mollare la presa", aiuta a calmare il nostro sistema fisico-emozionale, in modo che si abbandoni al processo che induce al sonno. E’ interessante notare come il riferimento alla "resa", come una condizione fondamentale di mente e corpo, perché si instauri il sonno, sia presente anche nel nostro linguaggio da frasi come :"cadere addormentato" (in inglese "falling asleep", addormentarsi). Si può facilmente osservare come le persone che soffrono d’insonnia non riescano facilmente a compiere la transizione da uno stato attivo di allerta e controllo cosciente ad uno passivo di rilassamento e abbandono. Nella lingua greca (e anche in quella italiana) troviamo la stessa espressione, " cadere addormentato" come anche "essere presi dal sonno", che riflettono la qualità passiva inerente al fenomeno del sonno.

IMPATIENS—allentare la tensione L’essenza del fiore Impatiens agisce sull’impazienza e sull’ansia che emergono quando non si riesce a dormire. Sentiamo l’orologio battere i minuti e le ore, ma il tanto sospirato sonno non sembra mai arrivare. Il tempo diventa quindi una fonte di irritazione nella nostra mente, e ci si inizia ad innervosire, girandosi e rigirandosi nel letto, contando le ore rimaste prima che il sole sorga, vedendo come il tempo rimasto a disposizione diventi sempre più esiguo minuto dopo minuto. Anche se non si dovesse essere preoccupati di doversi alzare presto la mattina per le proprie occupazioni, il solo fatto di dover rimanere stesi a letto e attendere di addormentarsi mentre non ci si sente assonnati è solitamente sufficiente per rendere un soggetto nervoso ed impaziente. La natura di tale stress intensifica tensioni già esistenti, stabilendo così un circolo vizioso.

WHITE CHESTNUT—calmare la mente L’essenza di White Chestnut aiuta ad acquietare la mente e a disfarsi di pensieri non desiderati. Una delle più frequenti cause dell’insonnia è da ricercarsi nella moltitudine di pensieri continui che inondano la mente quando invece cerchiamo di addormentarci. Pensieri ed immagini relative al giorno trascorso, ogni genere di fastidi, preoccupazioni, pensieri eccitanti o anche semplicemente irrilevanti che continuano ad andare e venire senza ragione apparente, mantenendo la mente in uno stato di iperattività, esaurendola ed impedendo l’instaurarsi del sonno. Questo aspetto dell’insonnia viene gradualmente ridimensionato con l’uso di questa particolare essenza.
Le essenze floreali portano benefici in modo graduale Molte delle più comuni cause di insonnia, specialmente la così detta "insonnia iniziale" (difficoltà ad addormentarsi) sembra avere una buona risposta all’uso di queste tre essenze. Questo si verifica sia in casi di insonnia sia cronica che temporanea che abbiano origine conosciuta o sconosciuta. Quasi in ogni situazione, le essenze necessitano di un assunzione simultanea, mescolate in una combinazione. In breve tempo, non solo è possibile addormentarsi con molta più facilità, ma anche la qualità del sonno migliora enormemente, facendo sì che ci si svegli al mattino sentendosi molto più riposati e freschi. Tali miglioramenti avvengono in maniera graduale, man mano che i giorni passano e il livello di stress si riduce via via. Di solito, i pazienti, riportano che sebbene gli ci voglia ancora del tempo prima di addormentarsi, possono comunque godere di un buon riposo, rilassandosi e non pensando affatto al sonno. Quindi successivamente iniziano ad addormentarsi sempre più velocemente, fino al momento in cui il sonno non è ormai più un problema per loro. Per far sì che le essenze sviluppino questi effetti positivi è necessario che l’assunzione sia regolare, diverse volte al giorno (perlomeno quattro), e non solamente prima di andare a dormire. Le essenze floreali in sé non posseggono effetti sedativi o sonno-inducenti e questo è il motivo per cui non producono sonnolenza o torpore durante il giorno, esse semplicemente trasformano gli stati emozionali negativi che ostruiscono i meccanismi di sonno naturale.

Essenze supplementari
In casi in cui si dovesse rendere necessario un ulteriore aiuto, si può ricorrere ad una combinazione di
BORONIA(boronia ledifolia), per i pensieri persistenti e chiacchierio mentale;
CROWEA(crowea saligna), per le preoccupazioni e l’ansietà; e
BLACK EYES SUSAN (tetratheca ericifolia del repertorio australiano del Bush), per l’iperattività e l’urgenza, le quali miglioreranno notevolmente i già potenti effetti di rilassamento delle tensioni collegate all’insonnia della precedente combinazione Cherry Plum – Impatiens – White Chestnut.

Con queste sei essenze floreali si può trattare in maniera sufficiente praticamente ogni caso di insonnia ordinaria, cioè casi in cui l’insonnia non sia parte di un contesto legato a seri problemi mentali. Altresì, in quei casi in cui l’insonnia rappresenti un sintomo inserito in varie forme di psicopatologia, tali essenze hanno dimostrato di saper agire efficacemente sul problema, quando combinate con altre essenze appropriate e modalità psicoterapeutiche. Persino in quei casi che presentano elementi psicotici, i quali richiederebbero trattamento farmacologico, queste essenze si sono dimostrate un valido aiuto nell’apportare una significante riduzione del livello di stress, e di conseguenza del numero di farmaci necessari, migliorando inoltre la qualità del riposo dei pazienti. Sembra insomma che non esistano situazioni particolari per cui il trattamento dell’insonnia con le essenze floreali debba essere considerato inutile o controindicato, esso è di grande beneficio in ogni caso.

Sonno interrotto e insonnia terminale : alterazioni del ritmo del riposo Mi sveglio sempre nel mezzo della notte…" / "mi alzo troppo presto la mattina, stanco e mezzo addormentato…" Una situazione che necessita particolare attenzione, è quella in cui i pazienti si svegliano all’improvviso nel mezzo della notte e non riescono più ad addormentarsi in seguito, o quando si svegliano troppo presto di mattina, sentendosi stanchi e senza aver realmente riposato a sufficienza. Spesso, tali risvegli sono in relazione a sogni sgradevoli, deprimenti o relativi a delle preoccupazioni reali, sebbene la persona spesso non è in grado di ricordare tali sogni. Essa rimane sveglia per ore prima di riuscire a prendere sonno ancora, se mai ci riesce. In quest’ora della notte, è piuttosto comune che certi pensieri negativi si riversino nella mente, e molti problemi quotidiani si ripropongano in una forma sproporzionata, ma non dimeno assai realistici. Una dose di Five-Flower Formula (RESCUE REMEDY) o anche solo di STAR OF BETHLEHEM al risveglio è efficace quanto un rimedio singolo. Ancora meglio, usato in combinazione con le essenze di base per l’insonnia, specialmente allo stadio iniziale della terapia, posso dar prova della loro efficacia nell’aiutare la persona a riaddormentarsi. Le dosi di essenza floreale possono essere ripetute a piacere durante la notte. Questo spiega perché alcuni pazienti si preoccupano di avere la loro bottiglietta di essenze per il sonno vicino ai loro letti quando vanno a dormire. Essi riportano che durante i primi giorni di terapia floreale devono spendere un po’ di tempo svegli, prima di riuscire ad addormentarsi di nuovo, ma secondo loro questo non è rilevante, perché si sentono rilassati e a loro agio rimanendo sotto le coperte. Con il passare dei giorni si accorgono che si svegliano di notte sempre meno di frequente e si riaddormentano molto presto subito dopo ogni interruzione. Quindi si arriva alla fase in cui si svegliano ma si riaddormentano quasi subito senza il bisogno di prendere le essenze poiché " non ho nemmeno pensato a prenderle perché sentivo che mi sarei riaddormentato subito…", e finalmente arriva il momento in cui riescono a non svegliarsi affatto durante la notte.

MORNING GLORY—problematiche del ritmo sonno-veglia "Resto sveglio di notte e riesco a dormire solo di mattina…" Alcune persone presentano uno sfasamento del ritmo naturale del sonno. Essi preferiscono, o semplicemente , non possono far altro, che rimanere svegli durante la notte e a dormire solo al levare del sole. L’essenza floreale MORNING GLORY è perfetta nel ripristinare lo sbilanciamento del ritmo sonno-veglia. Nella mia personale esperienza comunque, ho riscontrato che questo particolare stato di sfasamento spesso "maschera" una tendenza depressiva, che può emergere in seguito, quando andiamo poi a rapportarci con il tema della "difesa" che è tipico di questo specifico schema. La persona può dunque venire faccia a faccia con il suo rifiuto di essere completamente presente alla sua esistenza, a causa di traumi o depressioni. Dobbiamo perciò essere pronti ad occuparci della situazione sottostante, usando altre essenze adeguate, che possano lavorare sulle problematiche dolorose spesso ad essa associate.

Quando l’insonnia persiste: affrontare ogni caso separatamente In alcuni casi, quando le sopramenzionate essenze floreali non risolvono interamente il problema, dobbiamo considerare particolari essenze che, nell’esistenza del paziente, sembrano creare un profilo più individualizzato del suo problema d’insonnia. Questi altri problemi comuni possono essere trovati nel Repertorio delle Essenze Floreali. La mia pratica mi ha dimostrato che alcuni dei più comuni problemi spesso associati all’insonnia includono il dolore e l’amarezza, forte sensazione di insicurezza, svariate paure e lineamenti di iperattività, nel ritratto della persona. Essenze chiave per tali problemi, quando usate da sole o in combinazione con le già sopraccitate essenze per l’insonnia, sembrano offrire un considerevole miglioramento del problema.

YERBA SANTA - GORSE- BORAGE— il ruolo del dolore e dell’amarezza nell’insonnia Il pazienta lamenta sentimenti di disperazione nella sua vita per una qualunque ragione? Dopo avere terminato le faccende quotidiane, che naturalmente tengono la mente occupata durante il giorno, la notte sembra creare le perfette condizioni affinché la persona percepisca il dolore emotivo inespresso più intensamente? YERBA SANTA, GORSE e BORAGE insieme ad altre essenze appropriate possono portare sollievo all’animo e garantire la tanto agognata serenità mentale per conseguire un sano riposo.

SWEET CHESTNUT—"la buia notte dell’anima" Esistono dei momenti in cui possiamo sentirci in grande pericolo, completamente inermi, senza sostegno, senza protezione o qualcuno a cui appoggiarci. Tali situazioni non sono così rare come ci potremmo aspettare nella nostra società. Impedimenti, malattie invalidanti,la minaccia di rimanere senza lavoro o la vera e propria disoccupazione, l’incapacità di far fronte alle preoccupazioni di ogni giorno e altri generi di pressione possono concorrere nel farci percepire come se stessimo "sospesi per aria" o ci "mancasse il terreno sotto i piedi". SWEET CHESTNUT apporterà all’inconscio di questi soggetti la sicurezza e la fiducia di base che sono necessarie perché ci si possa rilassare e poi addormentare nonostante la sensazione di annullamento.

ALOE VERA - VERVAIN— iperattività Forse il paziente soffre di iperattività e ha difficoltà ad addormentarsi a causa della tensione che continua a percepire anche dopo il termine della giornata di lavoro. In questo caso le essenze floreali di ALOE VERA e VERVAIN aiuteranno il corpo e la mente a "rallentare" e prendersi una pausa dall’entusiasmo e continuo movimento a cui sono sottoposti durante il giorno, permettendo all’organismo di riposarsi.

MIMULUS- RESCUE REMEDY - ASPEN- HONEYSUCKLE— paura Molte persone, ma soprattutto anziani che vivono da soli ,sia che lo realizzino e lo ammettano oppure no, tendono ad essere alquanto insicuri e timorosi, specialmente di notte. MIMULUS e Five-Flower Formula (RESCUE REMEDY) si sono dimostrati di notevole aiuto in questi casi di insonnia, poiché tranquillizzano la persona e gli donano un senso di protezione. Parecchi sono quelli che tendono a contare eccessivamentesull’uso del Five-Flower Formula, pensando che possa apportare beneficio a praticamente qualunque problema. Naturalmente essa non sarà utile come panacea per ogni situazione, come spesso invece si crede, ma soltanto in quei casi in cui sia effettivamente indicata. ASPEN sarà di aiuto quando le paure notturne tendono ad essere di vaga natura e la loro origine sia sconosciuta, così come quando si ha paura del buio, dei fantasmi o dei rumori della notte e così via. E’ inoltre utile quando si ha paura a riaddormentarsi dopo aver fatto un brutto sogno. In quel caso, HONEYSUCKLE sarà efficace nel distaccarsi dall’atmosfera di paura del sogno e ad impedire che il ricordo del sogno sia richiamato alla memoria.

Altre essenze GENTIAN aiuterà coloro che tendono a rassegnarsi troppo facilmente, gli scettici, e quelli che si scontentano dopo poco "non sembra che ci siano stati miglioramenti finora….." Molte altre essenze floreali sono conosciute per i loro effetti nell’alleviare i sintomi dell’insonnia, LAVANDER, CHAMOMILE e PASSIFLORA sono solo alcune tra queste. Ogni persona è un caso a sè Naturalmente, ogni essenza che corrisponda agli specifici problemi di un certo ritratto personale saranno di aiuto nel superare le difficoltà del sonno in ogni caso particolare, alleviando le cause dell’ansietà che impediscono l’instaurarsi del naturale riposo.

Il ruolo dello specialista Se nonostante tutti gli sforzi fin qui indicati l’insonnia dovesse persistere, o anche peggio, se accompagnata da segni di seria ansietà, depressione ecc. , è consigliabile cercare l’aiuto di un terapista specializzato.

tratto dal sito www.flowersociety.org

* La dottoressa Marina Angeli è una psichiatra e svolge la sua attività ad Atene (Grecia). Le sue esperienze formative provengono dalla terapia familiare, l’Approccio Sistemico. E’ diplomata al corso per terapeuti della Flower Essence Society

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La floriterapia non è una terapia medica, non costituisce diagnosi e cura medica e non la sostituisce in alcun modo. Le essenze floreali non sono farmaci e non hanno alcun effetto biochimico sull'organismo, ma agiscono solo sugli stati d'animo a livello emozionale in quanto non contengono particelle attive. Tutti gli esperimenti di autocura, interruzione o di riduzione arbitraria del dosaggio di farmaci prescritti, condotti al di fuori del controllo medico, ricadono esclusivamente sotto la responsabilità di chi li effettua.
Dr.ssa Antonella Napoli, Psicologa e floriterapeuta, P.I. 001355428886 Iscrizione OPL 16607
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